L'attaccante del Tottenham ha quasi concluso l'addestramento militare obbligatorio: nel campo dei marines sull'isola di Jeju, il sudcoreano è stato immortalato per la prima volta con fucile ed elmetto
L'addestramento obbligatorio è quasi terminato. Ancora due giorni e Son Heung-min avrà concluso le sue tre settimane da militare a Seogwipo, nell'isola di Jeju in Corea del Sud. A poche ore dal via libera per il ritorno al Tottenham - una volta arrivato in Inghilterra dovrà osservare 14 giorni di quarantena -, l'attaccante è stato immortalato dai fotografi per la prima volta con indosso la tuta mimetica antiproiettile, elmetto in testa e il fucile nella mano destra. Le immagini arrivano di ritorno dal poligono di tiro della 9^ Brigata del Corpo dei Marines, come riportato dal Sun, dove Son si è messo alla prova con una delle tante esercitazioni effettuate in questi 20 giorni circa, tra cui quelle con le maschere antigas e le marce di 20-30 km. Ricordiamo che il n° 7 degli Spurs è stato esentato dai 2 anni di leva obbligatoria in Corea del Sud, grazie alla vittoria nei Giochi Asiatici del 2018, ma non si è potuto sottrarre alle 544 ore di base del servizio civile: dopo aver optato inizialmente per l'insegnamento di calcio ai meno fortunati, ha preferito tornare a casa per continuare la riabilitazione dopo l'infortunio al gomito destro (si è fatto male a febbraio, l'ultima partita è quella contro l'Aston Villa) e dedicarsi alle tre settimane con i Marines. Son finirà l'addestramento l'8 maggio.