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Lukaku: "Il Chelsea un sogno, sono pronto per l'Arsenal. Avrò la nove"

Premier League

Dopo l'addio all'Inter, l'attaccante belga ha parlato in occasione dalla conferenza stampa di presentazione con i Blues: "A Londra sono davvero felice, ho trovato una squadra affamata che vuole vincere ancora". Poi sul colloquio con Didier Drogba: "È contento dei miei miglioramenti, l'Italia mi ha aiutato"

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Avrà il nove Romelu Lukaku nella seconda avventura con la maglia del Chelsea. Lo stesso numero indossato nelle due stagioni all'Inter e lasciato libero allo Stamford Bridge dalla partenza di Tammy Abraham, passato alla Roma di José Mourinho. "Ora posso dirlo, avrò la 9. Sono felice e fortunato", ha confermato l'attaccante belga in occasione della prima nuova conferenza stampa da giocatore dei Blues. Il 28enne, nei giorni scorsi, ha raccontato di come il trasferimento a Londra rappresentasse l'occasione della vita. Ora vuole ricoprire un ruolo da protagonista con Thomas Tuchel, e già dal prossimo derby in programma domenica contro l'Arsenal (ore 17.30, diretta su Sky Sport): "Mi sento pronto, ho svolto l'intera preparazione e sono disponibile nel caso in cui l'allenatore volesse farmi giocare. Sono davvero felice di essere qui, ora tocca a noi lavorare duramente per continuare a vincere. Ho trovato una squadra affamata che vuole migliorare ancora, giocatori che meritano di essere qui dopo quanto fatto lo scorso anno", ha raccontato Lukaku a proposito delle impressioni avute nella prima settimana di allenamento con il nuovo club.

"Anche Drogba felice dei miei miglioramenti in Italia"

Arrivato in Inghilterra, l'attaccante campione d'Italia con l'Inter ha dovuto però svolgere un periodo di quarantena prima di potersi aggregare al gruppo: "In quei giorni ho potuto parlare con Cesar Azpilicueta: lui è qui da molti anni ed è un grande capitano. Mi ha messaggiato per aiutarmi con la casa e altre cose così. In termini di leaders nello spogliatoio ci sono tanti giocatori che hanno una grande personalità. Anche a me piace molto legare con tutti e far sì che ognuno si senta a proprio agio". Non solo i nuovi compagni di squadra: Lukaku ha avuto modo di sentirsi anche con Didier Drogba, amico, leggenda del Chelsea e suo predecessore. "Ha detto di essere felice dei miglioramenti che ho fatto in questi ultimi due anni, ma che c'è sempre tanto lavoro da fare. Questa è la giusta mentalità: le ultime due stagioni sono state incredibili per me, ho imparato tanto riguardo me stesso e fissato obiettivi più grandi. L'Italia mi ha aiutato molto, in Serie A il calcio è molto più tattico. Ora ho la possibilità di approdare in una squadra molto ambiziosa per diventare un giocatore ancora più completo. Per me è un sogno che diventa realtà e ora dovrò rispondere sul campo", ha concluso.

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