Chelsea, Reece James derubato in casa: "Aiutatemi a identificare i malfattori"

Premier League

I ladri sono entrati in casa mentre il giocatore era in campo in Champions League e hanno rubato una cassaforte. James ha pubblicato le immagini sui social e ha chiesto aiuto: "Insieme possiamo catturare queste persone e rendere giustizia"

Brutta disavventura per il giocatore del Chelsea Reece James. Martedì scorso, mentre l'esterno inglese si trovava in campo nel match di Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo, quattro ladri sono entrati in casa sua e hanno rubato una cassaforte contenente le medaglie dei trofei vinti da James con il Chelsea, oltre alla medaglia del secondo posto a Euro 2020. James ha denunciato il tutto alla polizia, ma ha anche pubblico sul proprio profilo Instagram i video delle telecamere di sicurezza che ritraggono i malviventi mentre entrano in casa e, all'uscita, trascinano di peso la cassaforte.

"Insieme possiamo catturare queste persone"

Tramite la "denuncia social", James ha voluto così lanciare un appello per cercare di identificare i ladri e assicurarli alla giustizia: "La sera del 14 settembre 2021, mentre giocavo in Champions League, un gruppo di ladri codardi ha fatto irruzione in casa mia - scrive l'inglese su Instagram - Sono riusciti a portare via una pesante cassaforte contenente alcuni miei oggetti personali. Non ho gioielli in casa, quindi tutto ciò che era contenuto nella cassaforte erano le mie medaglie: quella della Champions League, della Supercoppa e del secondo posto a Euro 2020. Queste medaglie sono state vinte in rappresentanza del Chelsea e dell'Inghilterra, onore che non può mai essermi tolto anche se non avrò le medaglie a dimostrarlo. Tuttavia, mi rivolgo a tutti i miei tifosi del Chelsea e dell'Inghilterra per aiutarmi a identificare e denunciare questi malfattori che non potranno mai vivere tranquilli mentre le prove contro di loro stanno aumentando. La polizia, i miei agenti e il Chelsea (e molti altri) mi sono vicini e abbiamo solidi indizi su chi siano i colpevoli. Ci stiamo avvicinando a loro. Fortunatamente, nessuno era presente in casa durante la loro irruzione, ma voglio far sapere a tutti voi che sto bene e sono al sicuro. Ho voluto raccontarvi tutto e spero che insieme possiamo catturare queste persone e rendere giustizia".

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