Guerra Ucraina-Russia, Sky Sports News: conto bancario del Chelsea sospeso

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Dopo il congelamento dei conti di Abramovich, l'istituto bancario preferisce rivedere la licenza concessa al club per continuare le attività legate al calcio. Il Governo britannico sta valutando di modificare alcune delle restrizioni imposte

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Il conto bancario del Chelsea è stato temporaneamente sospeso dalla banca Barclays in seguito alla scelta del Governo britannico di congelare i beni di Roman Abramovich, proprietario dei Blues dal 2003 che ha ufficialmente messo in vendita il Chelsea dopo l'invasione russa in Ucraina. Lo riporta Sky Sports News, spiegando come la scelta sia legata al tempo di cui ha bisogno la banca per rivedere la licenza concessa al club per continuare le attività legate al calcio. Contestualmente, sono state sospese temporaneamente anche le carte di credito aziendali del Chelsea. La Barclays, tra l'altro, è lo sponsor della Premier League.

Cessione Chelsea, attesa l'offerta di Nick Candy

Giovedì 10 marzo il Governo del Regno Unito aveva concesso al Chelsea una licenza per proseguire le attività legate al calcio (svolgendo le partite e pagando il personale) dopo che Abramovich era stato inserito nella lista dei russi sotto sanzioni, i cui asset sono stati congelati. Il proprietario del Chelsea era stato sanzionato con il congelamento dei beni, il divieto di transazioni con individui e imprese del Regno Unito, veti su viaggio e sanzioni sui trasporti. Intanto nei prossimi giorni è attesa l'offerta dell'imprenditore immobiliare britannico Nick Candy per l'acquisto del club. Il 49enne miliardario e tifoso del Chelsea sta lavorando con una serie di investitori con sede negli Stati Uniti per comporre un'offerta di consorzio per il club di Stamford Bridge.

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Il profilo del miliardario britannico Nick Candy

Governo valuta modifiche restrizioni

Il governo britannico sta valutando di modificare alcune delle restrizioni imposte, affinché il Chelsea possa portare avanti le sue attività calcistiche. Per quanto riguarda le trasferte, per esempio, spostamenti e alloggi relativi alle partite già pianificate (quelle di Premier) sarebbero stati tutti pagati fino al termine della stagione. Questo non si applica alle partite di coppa/Champions. Il club si aspetta di proseguire il confronto con il governo all’inizio della prossima settimana.