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My Story, John Terry si racconta in esclusiva a Sky Sport

Premier League
©Getty

Nuovo appuntamento stasera alle 20.15 su Sky Sport Football con la serie "My Story". Protagonista della puntata è Mr. Chelsea: “Ho amato lavorare con Conte. E poi mi ha rimesso in forma: niente bevande gassate e ketchup”

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“Captain, Leader, Legend”. Basta entrare a Stamford Bridge e alzare lo sguardo. Lo striscione è ancora lì. Una sintesi perfetta per definire quello che John Terry è stato per il Chelsea. A Londra, non a caso, c’è un solo modo in cui lo chiamano: Mr. Chelsea. Non tanto per i trofei, così tanti da colorare la città di blu. Ma per il modo in cui ha interpretato per tutta la carriera il motto “It’s a Chelsea thing”, lo stile Chelsea, diventato un simbolo di successo e resilienza.

Il legame con l'Italia

Una carriera indissolubilmente legata all’Italia. Ranieri si accorge di lui, lo porta in prima squadra e lo nomina capitano. Zola e Vialli sono un esempio di come il talento sia ben poco senza il lavoro. Ancelotti consolida l’arte di vincere scoperta da Mourinho. Conte confeziona l’uscita di scena perfetta, con tanto di coppa della Premier League in mano e addio al minuto 26, il numero della sua vita.“Devo tutto a Ranieri, tutti amano le sue qualità umane. Ha creduto in me da subito... Zola, Vialli e Di Matteo hanno cambiato la cultura nel club. Ci sono tante cose che mi fanno ancora venire voglia di giocare e buttarmi nel fuoco per Mourinho". E ancora: “Ancelotti è stato uno degli allenatori più ricettivi che abbia avuto”. Infine su Conte: "Ho amato lavorare con Conte, e poi mi ha rimesso in forma: niente bevande gassate e ketchup”.

La notte di Mosca e quella di Monaco

John Terry apre il cuore a Sky Sport anche quando ripercorre la notte di Mosca, la peggiore della sua carriera. Scivola sul dischetto della storia, nel momento in cui a Londra pensano finalmente di vedere una Champions League dal vivo. Se la riprende nel 2012, ma sotto un’altra forma. A Monaco è squalificato, soffre dalla tribuna come un vero tifoso. Corre in campo quando Drogba trasforma il rigore decisivo.

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Nella leggenda

Ci scherza su. Sa che il destino nel calcio disegna traiettorie imprevedibili. Ancora una volta emerge il carisma di un difensore leggendario, spina dorsale di un club che ha cambiato le gerarchie della storia del calcio inglese degli ultimi 20 anni con un occhio sempre rivolto al futuro. Con in mente, chissà, la panchina del Chelsea con la consapevolezza che quello striscione “Captain, Leader, Legend” sarà ancora lì, al suo posto.

Stasera alle 20.15 su Sky Sport Football

Appuntamento con la lunga intervista stasera, venerdì 1 aprile, alle ore 20.15 su Sky Sport Football. Disponibile anche on demand.