Giggs non colpevole, arriva l'assoluzione per violenza domestica
IL CASONel 2020 la denuncia dell'ex fidanzata Kate Greville e della sorella della donna. L'arresto, il rilascio su cauzione, anni di processi e l'addio alla nazionale gallese: oggi, 18 luglio, arriva l'assoluzione per l'ex bandiera del Manchester United
Ryan Giggs è stato assolto dall'accusa di violenza domestica. Dopo quasi tre anni dall'inizio del procedimento giudiziario, l'abbandono del caso da parte dell'accusa ha di fatto chiuso il processo. L'ex stella del Manchester United viene dunque scagionato da ogni capo di imputazione ai danni dell'ex fidanzata Kate Greville e della sorella della donna. Giggs è stato formalmente dichiarato non colpevole.
Accusa per violenza domestica, cosa è successo
È il 2020 quando Ryan Giggs viene accusato da Kate Greville e dalla sorella dell'ex fidanzata di violenza domestica. Arrestato e rilasciato su cauzione, pochi mesi più tardi (siamo nell'aprile del 2021), l'ex Manchester United viene sollevato dall'incarico di CT del Galles per via del procedimento giudiziario che lo vede coinvolto. Due mesi più tardi, si dimette ufficialmente. Giggs, dichiaratosi sempre innocente, si era difeso parlando di una collisione involontaria con l'ex fidanzata per via del controllo di un cellulare.
Una vita allo United
Ryan Giggs diventa allenatore una volta detto addio al calcio giocato. Una carriera vissuta solo con la maglia del Manchester United, società che abbraccia sin dalle giovanili fino a diventarne capitano e icona. Dal 1985, anno in cui entra a far parte della "cantera" dei red devils, al 2014 Giggs colleziona oltre 600 presenze. 13 Premier League per lui (tutt'ora ancora un record), oltre a 2 Champions League. Per il gallese, gli anni allo United, hanno portato 36 trofei totali. Poi la carriera in panchina: da vice allo United fino alla chiamata della nazionale gallese, dal 2018 al 2022. Incarico di ct da cui era stato costretto a dimettersi in seguito alle vicende giudiziarie.
