Premier, Tom Lockyer collassa dopo arresto cardiaco: sospesa Bournemouth-Luton
Premier LeagueDurante la sfida giocata a Bournemouth, il difensore del Luton Tom Lockyer a metà secondo tempo ha avuto un arresto cardiaco collassando in campo. L’arbitro ha deciso di far uscire entrambe le squadre dal campo: la partita è stata sospesa e rinviata. Ora Lockyer, che lo scorso maggio aveva già accusato un malore durante la finale playoff di Championship con il Coventry, è sottoposto alle cure mediche. Il medico del club ha dichiarato che il calciatore, 29 anni e nazionale gallese, è “vigile e reattivo”
Terrore in Premier durante la partita di ieri tra Bournemouth e Luton Town. Intorno al 60' il giocatore del Luton Tom Lockyer ha avuto un malore ed è collassato in campo dopo un arresto cardiaco. Dopo l'intervento dei medici in campo, l'arbitro ha sospeso la partita (il match è stato poi rinviato) e le squadre sono rientrate negli spogliatoi. Secondo quanto riportato da Sky Sports, il giocatore è stato portato in ospedale ed è stato descritto come "vigile e reattivo". Lockyer aveva già avuto un arresto cardiaco in campo lo scorso maggio a Wembley durante la finale promozione vinta ai rigori sul Coventry. Successivamente era stato sottoposto a un intervento chirurgico e dopo un mese aveva avuto il via libera dei medici per tornare a giocare. "Mi hanno dato il via libera per tornare in campo. Mi sono sottoposto a tutti gli esami del caso e sono risultati tutti negativi", aveva detto il capitano del Luton in quell'occasione.
Il comunicato del Luton: "Tom fortunatamente vigile"
"Speriamo e preghiamo per il nostro capitano Tom Lockyer, che fortunatamente è reattivo e vigile ed è stato portato in ospedale. Non conosciamo ancora quanto accaduto nei particolari e quali siano i prossimi passi da fare, ma ringraziamo il Bournemouth e i due staff medici per la loro risposta immediata, che è stata assolutamente straordinaria. Siamo dispiaciuti per tutti i tifosi presenti ma i giocatori di entrambe le squadre non erano nello stato d'animo di proseguire la partita dopo aver visto il loro amato compagno di squadra e amico svenuto in quel modo. Ringraziamo tutti per i meravigliosi applausi e per aver cantato il nome di Locks all'interno dello stadio in un momento così difficile. Ora è il momento per tutti i nostri giocatori, staff e sostenitori di riunirsi come facciamo sempre e dare il nostro amore e sostegno a Tom e alla sua famiglia. I nostri pensieri sono con lui e tutti loro"