Paquetá come Mwepu durante Crystal Palace-West Ham: la punizione e il precedente del 1974
PREMIER LEAGUECurioso episodio accaduto durante Crystal Palace-West Ham, sfida vinta 2-0 dagli ospiti. In occasione di un calcio piazzato per gli avversari, l'ex Milan si sgancia dalla barriera e intercetta il pallone prima della battuta dei rossoblù. Paquetá lamentava un tocco di Wharton, ma l'episodio ha ricordato quanto era accaduto ai Mondiali del 1974 in Brasile-Zaire: il protagonista fu Mwepu con la 'punizione al contrario'
Derby da tre punti per il West Ham, che sblocca la sua classifica vincendo 2-0 sul campo del Crystal Palace. Decisive le reti nella ripresa di Soucek e Bowen, uno-due in cinque minuti che ha permesso alla squadra di Lopetegui di riscattare la sconfitta all'esordio contro l'Aston Villa. Non sono mancati gli episodi nel match: su tutti l'intervento dell'autore del vantaggio, Tomas Soucek, che dopo il suo gol ha tratto in salvo un giovane raccattapalle rimasto intrappolato sotto un cartellone pubblicitario durante i festeggiamenti dei tifosi. A suo modo è stato protagonista anche Lucas Paquetá, 26enne ex Milan, che si è preso la scena durante un calcio di punizione fischiato agli avversari. Regolarmente in barriera, infatti, il brasiliano si è sganciato in anticipo lamentando un tocco di Wharton a beneficio di Eze. Non è stato così per l'arbitro Robert Jones, che ha 'stoppato' sul nascere la corsa di Paquetá (non sanzionato per l'accaduto) e ordinato la ripetizione del calcio piazzato. Una situazione che ha ricordato un precedente di 50 anni prima...
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La punizione al contrario di Mwepu
Dobbiamo tornare ai Mondiali del 1974, quando a Gelsenkirchen si affrontano Brasile e Zaire. Partita dominata dalla Seleçao che insieme alla Jugoslavia supera il girone, dove invece i 'Leopardi' chiuderanno ultimi senza punti né gol segnati (furono 14 invece quelli incassati). L'episodio che però entrò nella storia vide protagonista al 78' Joseph Mwepu Ilunga, difensore africano, che durante una punizione per gli avversari si staccò dalla barriera e calciò lontano il pallone (rischiando di colpire Rivelino) nell'incredulità generale. Ammonito per il gesto, mai visto su un campo di calcio, Mwepu divenne per anni oggetto di scherno e ilarità prima che la verità venisse a galla. La raccontò lui stesso nel 2002 in un'intervista alla BBC : "Mobutu (il dittatore dell'ex Zaire oggi Repubblica Democratica del Congo, ndr) aveva minacciato di morte noi e le nostre famiglie se avessimo perso con più di tre gol di scarto. Eravamo già sul 3-0, fui preso dal panico e calciai il pallone lontano. I brasiliani ridevano, ma non capivano cosa io provassi in quel momento". Fu la reazione disperata di un uomo spaventato, scomparso nel 2015 a Kinshasa dopo una lunga malattia. Quella partita terminò proprio 3-0 per il Brasile. E il suo fu un atto di grande coraggio che lo riabilitò in tutto il mondo.