LA FOTOGALLERY. Lo ha detto Mihajlovic, lo ha ribadito il Presidente Cairo: "Belotti ha qualcosa dei grandi campioni del passato". Tra gol, colpi di testa e strapotere fisico, ecco dove il numero 9 del Torino ricorda i vari Graziani, Casiraghi e Vieri
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"Assomiglia a Graziani, altri dicono Vieri, ma Belotti è soprattutto Belotti". Parola del Presidente del Torino, Urbano Cairo, che si coccola il suo attaccante, capocannoniere della Serie A e trascinatore dei granata a caccia di un posto in Europa. Anche Sinisa Mihajlovic aveva paragonato il suo numero 9 a Bobo e a Casiraghi, due attaccanti che il serbo conosce bene dai tempi della Lazio. Ecco un confronto, statistico e stilistico, fra questi giocatori -
Andrea Belotti, 23 anni il prossimo dicembre, si sta confermando uno dei migliori attaccanti in circolazione. Riassumendo: 10 gol in campionato in 11 partite, con una media reti di una ogni 91' (nessuno meglio di lui). Le marcature nell'anno solare 2016 salgono inoltre a 21 (secondo dietro a Higuain, in testa a quota 27). Ma c'è di più: nei 5 maggiori campionati europei, Belotti (che ha fallito due rigori) è l'unico calciatore ad aver segnato almeno 3 reti sia di testa che con entrambi i piedi -
La carriera di Bobo Vieri è super conosciuta. Sfuggono probabilmente i numeri impressionanti con cui l'ex centravanti di Juve, Inter e Lazio ha chiuso la carriera: 236 gol con i club, a cui si aggiungono le 23 reti in Nazionale, che lo collocano al nono posto nella classifica dei marcatori azzurri di tutti i tempi -
Incredibili anche i numeri di Ciccio Graziani, 182 reti con i club (Torino, Fiorentina e Roma su tutti) oltre ai 23 gol con l'Italia, con cui si è laureato campione del mondo nel 1982 -
Una super carriera anche per Pierluigi Casiraghi, 125 reti con i club (Juventus e Lazio su tutti) e 13 gol in Nazionale, con cui è stato vice-campione del mondo nel 1994 negli Stati Uniti -
Un paragone che viene facile, anche perché piuttosto recente, è quello tra Belotti e Vieri. Entrambi sono passati da Bergamo (sponda Albinoleffe per il Gallo) e Torino e tutti e due hanno una spiccata fisicità (185 cm di altezza per 82 kg come peso forma per Vieri, 181 x 72 il torinista) -
Belotti mima la cresta del gallo subito dopo un gol, Bobone si metteva le mani alle orecchie per gasare il pubblico: anche le esultanze sono il segnale per un vero bomber -
Belotti non è solo gol. Nelle 11 presenze in Serie A, il numero 9 del Toro vanta anche 3 assist, 3.4 tiri in porta per partita e oltre 3 falli subiti. Gli avversari mordono costantemente alle caviglie del Gallo, lasciando magari spazio ai vari Ljajic e Iago Falque -
Quanto a generosità, impossibile non pensare a Ciccio Graziani, che con Pulici ha formato la coppia di goleador più forte nella storia del Torino. Detto questo, a 23 anni, Graziani era già un enfant-prodige, con 18 reti in maglia granata in Serie A -
Belotti ha evidenziato anche una grande facilità e rapidità di calcio. Inoltre, pur essendo destro naturale, è molto abile a calciare anche con il mancino. Non a caso, 4 dei 10 gol messi a segno in questo campionato sono stati merito del piede sinistro. A questi, si sommano 3 colpi di testa e altrettanti con il destro. Mica male... -
Per caratteristiche tecniche e fisiche, Belotti ricorda anche Pierluigi Casiraghi, una vita passata tra Juventus e Lazio, prima di chiudere prematuramente la carriera al Chelsea dopo un grave infortunio. A 23 anni, 'Pigi' era un punto fermo della Juve del Trap e vantava 19 reti in Serie A -
Belotti, da buon centravanti moderno, le dà e le prende. Finora ha sommato 2 ammonizioni (contro Lazio e Inter), un tackle per partita e oltre 2 falli commessi di media. Belotti, come vuole il sergente Mihajlovic, è il primo difensore dei granata -
La grande forza fisica di Belotti si traduce anche nel colpo di testa, una delle specialità della casa. Per non parlare della precisione: per mettere a segno i 10 gol in campionato, il Gallo ha avuto bisogno di appena 19 conclusioni in porta e di 37 totali -
In serie A, negli ultimi 10 anni, nessuno è riuscito a segnare nelle prime 13 giornate con la stessa frequenza di Belotti (91'), neanche l'Higuain dei record dello scorso campionato. Per battere il Gallo bisogna risalire alla stagione 2005-06, quando Luca Toni della Fiorentina mise a segno 16 reti nelle prime 13 giornate. Belotti segna, la Torino granata sogna come quarant'anni fa, quando la 9 era sulle spalle di Ciccio Graziani -