Rinnovo Dybala Juventus: la firma fino a 2022

Serie A
La stretta di mano fra Andrea Agnelli e Dybala dopo il rinnovo (foto juventus.com)

La Juventus ha ufficializzato il rinnovo dell'attaccante argentino fino al 2022. Ingaggio di circa 7 milioni a stagione (bonus compresi), poco meno di quello di Higuain 

Accordo raggiunto da tempo tra la Juventus e Paulo Dybala per il rinnovo del contratto dell'argentino. Mancava solo l'annuncio ufficiale che è arrivato a mezzogiorno di oggi sul sito ufficiale del club, a 48 ore dalla splaendida vittoria sul Barcellona in Champions in cui la Joya è stata protagonista con una doppietta. 

I dettagli dell'accordo

Dybala, 23 anni, è ancora vincolato dal precedente contratto fino al 2020 e firmato nel 2015, al momento del trasferimenhto dal Palermo. Il nuovo accordo porterà come scadenza al 2022, che è il massimo previsto in Italia (non sono cioè ammessi contratti superiori ai 5 anni). Percepirà un ingaggio di circa 7 milioni di euro a stagione (bonus compresi). Da top player, dunque, inferiore (di poco) soltanto allo stipendio percepito da Gonzalo Higuain. Al Palermo andranno 8 milioni come premio di valorizazione che il club bianconero pagherà in 4 rate annuali.

Dybala: "Insieme ancora a lungo"

Le prime parole sono le più significative. Dybala ha voluto celebrare prima sui social il suo rinnovo con una frase che tutti i tifosi dell Juventus aspettavano: "Insieme ancora a lungo, con questa maglia". Una storia iniziata nel'estate del 2015. La tribuna all'Olympiastadion di Berlino, a poche ore dalla firma del primo contratto con la Juve, fu la prima uscita ufficiale. Allora semplicemente da tifoso. Poi l'esordio, in finale di Supercoppa Italiana, l'8 agosto contro la Lazio. Prima gara e primo gol. Ne seguiranno altre 38 e i primi trofei in carriera: uno scudetto, una coppa Italia e una Supercoppa italiana. Il sito della Juve sottolinea come, da quando è alla Juve, Dybala non solo sia il giocatore che ha segnato di più, ma anche quello che ha fornito più assist (16). Questi i suoi numeri totali: 82 presenze (65 da titolare), 178 i dribbling, 137 le occasioni da gol.

Una settimana perfetta

“Un rinnovo che si è fatto aspettare un po’, ma credo che arrivi nel momento giusto. Sono molto contento e fiero di essere in questa squadra ancora a lungo. E’ difficile immaginare tante gioie come quelle vissute in questa settimana. Sono emozioni importanti, particolari. Sono strafelice di quello che sto riuscendo a fare per la società, per i compagni e per i tifosi”.

Il momento più bello

“Il momento più bello con la Juventus è stato la firma del primo contratto. Arrivare alla Juve, per quello che rappresenta nel mondo, è speciale. Alla Juve ci penso da quando ero bambino. Sono emozioni che non dimenticherò mai più. Allegri all’inizio della scorsa stagione ha dosato il mio utilizzo, c’è voluto qualche mese prima che iniziassi a giocare con continuità. Ma sapeva quello che stava facendo, mi ha dato il tempo giusto per capire e conoscere questa squadra. Qui non è come giocare al Palermo (con tutto il rispetto). Grazie anche a lui le cose sono andate per il meglio”

Il nuovo ruolo

“Il trequartista è un ruolo che mi piace, lo facevo già quando ero in Argentina nel settore giovanile, quindi lo conosco. L’allenatore mi ha dato tanta liberà e riesco a fare quello che mi piace. Mi diverto, ho grandi compagni al fianco che mi aiutano. Mi sento bene e questo è importante per entrare in campo con serenità e rendere al meglio. Buffon dice che sono uno dei primi 3 al mondo? Lo ringrazio, ma credo sia ancora un po’ presto. Devo ancora dimostrare tanto. Le parole di Gigi sono cariche d’affetto, ma io voglio continuare a lavorare e dare il meglio di me. Assieme a lui spero di alzare tanti trofei.

La doppietta al Barcellona

“Mi piace di più il primo gol, anche se il secondo è stato il più difficile. Non ho pensato al 2015, a quando vidi quella finale da spettatore. Mi sono solo concentrato su questa partita: l’ho immaginata già dal ritiro oppure durante il riscaldamento. Sapevamo che sono fortissimi e non potevamo rilassarci nemmeno un attimo. Ma l’avevamo preparata molto bene e, con la fame e la grinta, abbiamo ottenuto questo grande risultato”.