Nati negli anni ’70? Totti e Gigi in campo, altri…

Sergio Pellissier – Da un capitano ad un altro. Il valdostano ha appena compiuto 38 anni ma contro la Juventus era lui a guidare l’attacco del Chievo Verona –

Claudio Pizarro – L’attaccante peruviano del Weder Brema è stato l’unico giocatore nato negli anni ’70 a giocare nell’ultimo turno di Bundesliga –

Hilton – In Ligue1, invece, soltanto il difensore brasiliano Hilton – centrale del Montpellier – ha rappresentato gli anni ’70 nel suo campionato –

Gareth McAuley - In Premier sono in cinque i calciatori nati prima del 1980. Tra questi, il nordirlandese Gareth McAuley del West Bromwich Albion è stato il solo a giocare nell'ultima giornata di campionato –

Ronaldo – Coetaneo di Totti, il Fenomeno ha lasciato il calcio ormai sei anni fa. Poco dopo il suo ritiro, Ronaldo ha fondato la 9ine Sport & Entertainment, società che cura l’immagine di alcuni sportivi brasiliani. Inoltre, l’ex di Inter e Milan è stato tra gli organizzatori del Mondiale brasiliano del 2014 –

Kakhaber Kaladze – Georgiano classe 1978, l’ex difensore del Milan ha deciso di entrare in politica dopo aver lasciato il calcio nel 2012. Tornato in patria, Kaladze è stato ministro dell’Energia e vice-premier con il precedente governo. Il suo partito, Georgian Dream, fondato dal magnate Ivanishvili, ha vinto le elezioni nel 2016 –

Andy Van der Meyde – Ala destra scuola Ajax ed ex Inter, nato nel 1978, l’olandese confessato in un’autobiografia di aver avuto diversi problemi con alcol e droghe una volta lasciato il calcio nel 2012. Oggi “il cecchino” ha ritrovato la serenità ed è diventato (per adesso soltanto come hobby) un pugile. (Foto: Instagram) –

John Carew – Ricordate il gigante norvegese arrivato alla Roma nel 2003? Oggi è uno stimato modello e attore. Ha tre anni in meno rispetto al suo ex compagno Francesco Totti ma ha lasciato il calcio per intraprendere (con discreto successo) la carriera nel mondo dello spettacolo. In tanti giurano che sul set si muove meglio rispetto all’area di rigore. (Foto: Instagram) –

Martin Jorgensen – I tifosi di Udinese e Fiorentina lo hanno ammirato, nella sua nazionale danese ha indossato la fascia di capitano. Oggi Martin Jorgensen, classe 1975, si dedica a tutt’altra attività e guida i pullman della ditta di famiglia –

Taribo West – “Dio mi ha detto che oggi devo giocare”. “Strano, a me non ha detto niente”. Il siparietto ai tempi dell’Inter tra Taribo West (classe ’74, forse) e Marcello Lippi diverte ancora i tifosi, ma oggi l’ex difensore nigeriano può parlare più spesso con Dio visto che è un pastore pentecostale. (Foto: Twitter) –

Gaizka Mendieta – Diventare un Dj famoso dopo essere stato il calciatore più costoso nella storia della Lazio (investimento tutt’altro che azzeccato) non è semplicissimo, ma qualcuno c’è riuscito. Il Disk Jockey in questione è proprio quel Gaizka Mendieta (basco nato nel ’74) acquistato dai biancocelesti nel 2001 per circa 90 miliardi. (Foto: Instagram) –

Idetoshi Nakata – Il Beckham giapponese ha lasciato il calcio a soli 29 anni. Ritiratosi, ha prima viaggiato quattro anni per il mondo, poi è tornato in Giappone visitandolo da nord a sud in macchina. Oggi il quarantenne di Kofu sostiene progetti umanitari, aiuta gli artigiani del suo Paese, rimane un grande amante dell’arte e della moda, ma soprattutto è un produttore di saké –

Vratislav Gresko - In Italia viene ricordato per l’errore che regalò il gol a Poborsky nel famoso 5 maggio interista. Lasciato il calcio a 38 anni nel 2015, lo slovacco è tornato in patria e ha intrapreso tutt’altra carriera. Gresko, infatti lavora in un teatro di Bratislava dove organizza il programma, compila i calendari e si occupa di marketing –

Vincent Candela – Altra ex conoscenza della nostra Serie A che ha cambiato vita dopo il calcio è il campione del mondo Candela. Il quarantatreenne francese è un imprenditore nel settore vinicolo ma anche un organizzatore di eventi che non disdegna comparse nel mondo dello spettacolo. L’ex terzino giallorosso, residente alle porte di Roma con la moglie italiana, ha partecipato alla decima edizione di “Ballando con le stelle” –

Javier Zanetti – Lontano dal calcio non riusciva proprio a starci. Ritiratosi a 40 anni nel 2014, l’argentino è rimasto all’Inter diventandone il vicepresidente –

Manuel Rui Costa – Anche Rui Costa, come Zanetti, è rimasto nel suo club del cuore una volta lasciati i campi da gioco. L’ex fantasista portoghese classe 1972 è attualmente il direttore sportivo del Benfica –

Christian Vieri – Attaccante straordinario e bomber della nazionale, Bobo Vieri si è ritirato con la maglia dell’Atalanta nel 2009. Oggi, l’ex centravanti dell’Inter vive a Miami dove commenta per una tv americana le partite del campionato italiano. Tuttavia, rimane il re indiscusso dei social, delle discoteche e delle estati in spiaggia tra amici e gossip. (Foto: Instagram) –

Carles Puyol – Coetaneo di Buffon, l’ex capitano del Barcellona ha lasciato (vincendo) la maglia e la fascia blaugrana nel 2014. Da poco, insieme all’ex laziale Iván de la Peña, il catalano dirige un’agenzia che si occupa della gestione di giovani calciatori –

Gaetano Vasari – Faceva parte del Palermo dei “picciotti”, poi ha vestito le maglie di Cagliari e Sampdoria prima di chiudere la carriera proprio nella sua città. A Palermo, il classe 1970 Vasari c’è rimasto anche al termine dell’attività agonistica e oggi è proprietario di un panificio che si trova a pochi passi dallo stadio Barbera –

Francesco Flachi – Un panificio per Vasari, una paninoteca per Flachi. L’ex calciatore di Fiorentina e Samp, nato nel 1975, in carriera ha alternato grandi stagioni a momenti difficili e una volta lasciato il calcio ha aperto un locale la cui specialità sono i panini –