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Juventus, Barzagli: "Benatia il nostro nuovo Bonucci. Rinnovo? Ne stiamo parlando"

Serie A

Il difensore bianconero evidenzia ai microfoni di Sky Sport la crescita del compagno marocchino: "Ha trovato sicurezza, è diventato un punto fermo". Nessuna preoccupazione invece per Dybala: "È sereno, aspettiamo che scatti qualcosa". Sul suo rinnovo e su un possibile ritorno in Nazionale poi aggiunge: "Nessuna fretta sul prolungamento di contratto. Basta Italia, ora spazio ai giovani"

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"Rinnovo? È una cosa di cui stiamo discutendo con la società, in maniera tranquilla. Non ho ancora firmato, vedremo nelle prossime settimane o nei prossimi mesi, ma non c’è fretta". Andrea Barzagli non ha voglia di pensare al contratto. È concentrato solo sul campo dove, dopo un inizio complicato, la sua Juve ha ripreso a non subire gol registrando 5 clean sheet consecutivi nelle ultime partite. "C'era la voglia di tornare ad essere la vera Juventus - spiega il difensore ai microfoni di Sky Sport 24 -. La cosa più importante è che abbiamo ricominciato a far fatica, sapendo soffrire. Credo che sia quello che alla fine ti fa vincere le partite e i campionati. Non subire gol in queste cinque partite è stato fondamentale, ma abbiamo visto veramente il lavoro e il supporto degli attaccanti e dei centrocampisti e anche noi difensori abbiamo fatto una buona difesa. C'è stato da parte di tutti veramente grande impegno e sacrificio. Lo si è visto anche nell'ultima partita con l'Inter, una squadra importante che ha giocatori forti davanti. Non sono mai riusciti né a crossare né ad avere nitide occasioni. Quindi vuol dire che stiamo lavorando tutti bene difensivamente".

Retroguardia che quest'anno ha subito una sorta di piccola rivoluzione, passando dalla BBC a un sistema strutturale senza elementi fissi e con tante rotazioni. Una gestione delle risorse fisiche da parte di Allegri che piace al centrale classe '81: "La ritengo positiva. Dal punto di vista personale soprattutto perché l'età non mi consente più di giocare sempre, ho bisogno di riposare. Dietro poi c'è tanta qualità. Giriamo, giocano tutti e ognuno è in fiducia. Chi scende in campo infatti sta giocando sempre bene". Barzagli che nelle ultime giornate ha giocato meno solo rispetto a Benatia e proprio per il marocchino spende parole importanti: "Mehdi finalmente si sta esprimendo al massimo - spiega -. Ha capito l’importanza che ha in questa squadra. Partito Bonucci, serviva un difensore del suo livello, un punto fermo. Ed è quello che è diventato, il nuovo Bonucci. Non dimentichiamo che è capitano della Nazionale, ha giocato nel Bayern Monaco. Gli mancava solo sicurezza". Allegri sta adottando cambi non solo a livello di uomini, ma anche sullo schieramento tattico. In due delle ultime 5 partite infatti la Juve è partita con la difesa a 3, nelle restanti con quella a 4. "C’è molta duttilità dietro e compatezza che era mancata all’inizio - continua Barzagli -. Speriamo di continuare così. La nostra disposizione dipende sia dal nostro atteggiamento che da quello deglli avversari, da come ci vengono a pressare".

"Dybala? Speriamo possa scattare qualcosa. Gli manca il gol"

Passando all'attacco invece, Barzagli analizza il momento di Dybala: "In questi giorni l'ho visto come sempre - afferma il centrale -. Non è cambiato il suo umore, né adesso né a inizio campionato quando faceva tanti gol. Sta solo attraversando un periodo non troppo fortunato, ma è un ragazzo molto bravo a capire e a percepire le cose dagli altri, per cui ha preso positivamente le parole di Nedved e Buffon. Speriamo possa scattare qualcosa che lo faccia tornare a compiere le giocate messe in mostra a inizio stagione. Le sue prestazioni non sono state comunque così negative nelle ultime gare. A Napoli ad esempio ha giocato bene, sacrificandosi tanto. Gli manca il gol e speriamo che arrivi presto".

Il giudizio complessivo per questi primi mesi di stagione rimane positivo per il numero 15 bianconero: "Secondo me stiamo facendo un’ottima stagione - aggiunge -. Ci siamo qualificati per gli ottavi di Champions e siamo a -2 dal primo posto in Serie A. È normale che ci si aspetta sempre tanto dalla Juventus, al momento siamo terzi, ma stanno facendo bene anche Napoli e Inter. È il campionato più equilibrato degli ultimi anni. Noi abbiamo una rosa importante; non sta a me dire se siamo ancora i più forti, lo farà il campionato".

Nessun dietrofront sull'Italia

In chiusura Barzagli ritorna sul tema Nazionale, ma non ha intenzione di tornare sui suoi passi: "Sinceramente credo di aver fatto il mio tempo - spiega Barzagli, 73 presenze in maglia azzurra -. È giusto lasciare spazio agli altri. Purtroppo non c’era peggior modo di smettere di giocare con l'Italia. Adesso bisogna ripartire con una Nazionale più giovane che avrà il tempo di crescere. Spero ci sia una rivoluzione, ma fatta in modo sensato”.