Milan, Biglia dopo l'infortunio: "Provo a tornare in anticipo, punto a farcela in tre o quattro settimane"
Serie ADopo l’infortunio alle vertebre lombari che lo dovrebbe tenere lontano dai campi per un periodo di circa sei settimane, il centrocampista rossonero ha esposto la sua volontà di provare a fare un recupero lampo: "Sono ottimista e ho fiducia, sto cercando di esserci per l’ultima di campionato: proverò a tornare in tre o quattro settimane"
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Un'assenza che pesa nel centrocampo del Milan, quella di Lucas Biglia. Infortunatosi nella gara persa dai rossoneri di Gattuso a San Siro contro il Benevento, l’argentino ha riportato la frattura di due vertebre lombari. Problema delicato che non solo sta privando il Milan di uno dei suoi uomini di maggiore carisma in mezzo al campo, ma che ha anche messo a repentaglio la partecipazione del giocatore ai prossimi Mondiali. I tempi di recupero, infatti, dovrebbero essere di sei settimane: tante, troppe per Biglia, che nel corso di un’intervista rilasciata a TyC Sports ha esposto la propria volontà, quella di tentare un recupero lampo.
Proverò a rientrare in tre o quattro settimane
Rientrare per l’ultima giornata di campionato, questo l’obiettivo di Biglia anche se – onestamente – la possibilità di recuperare sembrerebbe assai improbabile. Non per il centrocampista argentino, che con le prime parole rilasciate dopo l’infortunio è stato molto chiaro. "In questo momento sono tranquillo – ha detto Biglia -, sto bene e sto cercando di lasciare un po’ passare il dolore. Provo ad anticipare leggermente i tempi di recupero, anche se i medici hanno dato una tempistica di guarigione di circa sei settimane io sto cercando di accorciare i tempi per poter già giocare l’ultima partita di campionato. Ci provo e, se Dio vuole, proverò a tornare in tre o quattro settimane".
Ho sempre sfidato i tempi di recupero: ho fiducia e penso di farcela
"Quello che ho subìto non è stato un colpo troppo forte – ha spiegato ancora il centrocampista del Milan -, ma, appena ho provato a correre, la zona colpita mi faceva veramente male. Ho chiesto il cambio immediatamente e mi sono fatto accompagnare negli spogliatoi dai medici, che avevano subito capito quale potesse essere il problema. Ma io nella mia carriera ho sempre sfidato i tempi di recupero quando ho accusato degli infortuni e la mia idea è sempre stata quella di accorciarli. Anche in questa occasione sono ottimista, ho fiducia e penso di poter tornare in anticipo".