Dalla vittoria di San Siro, all'ambiente bianconero a tre partite dalla fine del campionato passando per il 3-0 che i suoi ex compagni hanno inflitto al Napoli di Sarri. Il trequartista della Juventus parla di tutto prima del rush finale di questa stagione
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"Ci ho sempre creduto. Ci abbiamo creduto tutti. Quando hai delle sensazioni, alla fine, quando hai delle emozioni mentre giochi è perché si forma un qualcosa di speciale che ti porta a credere di fare una cosa che tutti gli altri non pensano. Invece tutti insieme, tutti uniti ci abbiamo creduto e l’abbiamo portata a casa una partita tosta, una partita difficile. L’importante è però averla vinta". A pochi giorni dalla vittoria importantissima contro l’Inter, che ha lasciato dietro di sé diverse polemiche, Federico Bernardeschi torna sulla partita descrivendo il clima che si respira nello spogliatoio della Juventus. "Sereno, concentrato. Siamo molto determinati su questi due obiettivi che ci sono rimasti e faremo di tutto per portarli a casa. Ovviamente il gruppo fa la differenza in tutto. Non ci siamo mai depressi quando c'era da deprimerci, non ci siamo mai esaltati quando c’era da esaltarci. Abbiamo sempre mantenuto i piedi molto per terra. Abbiamo continuato a lavorare come facciamo noi, e poi i risultati arrivano. Non è una cosa scontata, però con il lavoro, con il sacrificio, con la voglia, si raggiungono più facilmente".
L' "aiuto" dei suoi ex compagni
Il 3-0 che la sua ex squadra, la Fiorentina, ha inflitto al Napoli al Franchi, potrebbe aver chiuso la questione Scudetto. Federico Bernardeschi rivela cosa si sono detti: "Sono in contatto costante con alcuni dei miei compagni, sono amici, ci conosciamo da tanti anni. Dopo la partita ci siamo sentiti e i ringraziamenti da parte mia non sono mancati".