Pirlo: "Prenderò il patentino per diventare allenatore, non si sa mai"

Serie A

L’ex centrocampista di Milan e Juventus, che ha dato da poco ufficialmente l’addio al calcio giocato, ha parlato dei suoi progetti per il futuro, in cui è contemplata anche un’esperienza in panchina: "A settembre inizierò il corso per prendere il patentino". Poi un pensiero sulla Nazionale e sulla Juventus: "Mancini allenatore importante per l’Italia, le vittorie dei bianconeri non mi stupiscono. Il ciclo può continuare ancora"

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LE MIGLIORI PUNIZIONI DI PIRLO

Addio ufficiale al calcio arrivato da poco, per Andrea Pirlo è già tempo di pensare al futuro. In archivio la parata di stelle nel corso de 'La Notte del Maestro', la partita-evento organizzata dall’ex centrocampista a San Siro in occasione della sua ultima uscita da giocatore, adesso Pirlo è proiettato verso nuovi obiettivi da raggiungere. Un futuro tutto da scrivere per l’ex Milan e Juventus, che tra le ipotesi valutate non esclude quella di tornare in pista nelle vesti di allenatore. "Il mio futuro? Nel mese di settembre inizierò il corso per diventare allenatore – ha detto Pirlo ai microfoni di RMC Sport a margine della XV edizione della Fondazione Vialli e Mauro Golf Cup 2018 -, ho intenzione di prendere il patentino perché non si sa mai…".

Mancini allenatore importante per l’Italia, riparta da zero puntando sui giovani

Non solo gli obiettivi personali, Pirlo ha anche parlato del nuovo corso della Nazionale italiana targata Roberto Mancini. "Penso che Mancini sia un allenatore davvero importante per la Nazionale – ha aggiunto l’ex centrocampista -, adesso deve pensare a ripartire da zero puntando su diversi giocatori giovani che siano in grado di aiutare l’Italia ad essere nuovamente una Nazionale competitiva. In questa fase sarà fondamentale avere tanto entusiasmo". E in vista dei prossimi Mondiali che non vedranno gli azzurri tra i protagonisti, Pirlo ha le idee chiare sulle favorite: "Il mio podio personale è formato da Brasile, Spagna e Germania".

Juve, le vittorie non mi stupiscono: il ciclo può continuare

In chiusura anche un pensiero sulla Juventus, l’ultima squadra di Pirlo in Italia: "Non mi stupisce che i bianconeri abbiano vinto il settimo scudetto consecutivo, anzi. Penso davvero che il ciclo di vittorie possa proseguire ancora". Infine un commento su alcuni singoli: "In questa stagione mi è piaciuto tanto Douglas Costa, che ha fatto la differenza per i bianconeri. Anche Pjanic sta migliorando anno dopo anno e rappresenta un giocatore importante per la Juve. Un nome per il dopo Pirlo? In questo momento sto seguendo poche partite, in futuro vedremo. Cosa penso di Emre Can? Si tratta di un centrocampista forte fisicamente – ha concluso Pirlo, per quello che fa in campo a mio avviso assomiglia a Khedira".