Milan-UEFA, la giornata delle audizioni al TAS di Losanna

Dopo una lunga giornata di udienza a Losanna, i rossoneri attendono la sentenza del Tribunale Arbitrale dello Sport relativo all'esclusione per un anno dalle coppe europee decretata dalla Uefa. Si deciderà tutto venerdì mattina. Il Milan spera con la nuova proprietà legata a Elliott di ottenere l'assoluzione totale, che permetterebbe alla squadra di Gattuso di accedere direttamente alla fase a gironi dell'Europa League

MILAN, OGGI LA SENTENZA DEL TAS

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La porta dietro la quale si sta decidendo il destino dei rossoneri. In corso i vari interventi, sia da parte dei rappresentanti del Milan che della Uefa. Alle 12:30 dovrebbe terminare la prima parte dei lavori.
 
- di Redazione SkySport24

Il Milan si affida a Muller per convincere il Tas

L'estratto da "La Gazzetta dello Sport" di oggi che spiega chi è Pierre Muller, l'arbitro indicato dal Milan:
 
"A Losanna funziona così: ogni squadra ha un suo arbitro personale. Quello del Milan, scelto dal club rossonero come proprio «rappresentante » sarà Pierre Muller, un ex giudice svizzero oggi avvocato. È esperto di questioni economiche e non troppo di contenziosi al Tas. Le sue competenze in materia di conciliazione lo hanno portato a essere designato come mediatore in transazioni delicate e dossier complessi. Si è laureato (con lode) in legge a Losanna nel 1993 e poi specializzato - anche - in diritto sportivo e arbitrati al Tas."
- di Redazione SkySport24

I precedenti del Milan con la Uefa

L'Uefa è sempre stata molto severa con il Milan, bocciando tutti i ricorsi fatti dai rossoneri fino a oggi. La prima volta con il voluntary agreement nel dicembre del 2017, poi la negazione del patteggiamento (settlement agreement) a maggio scorso. L'Uefa ha tenuto come motivazione base il passivo in bilancio da 121 milioni del triennio 2014-2017. Inoltre è stato ritenuto poco credibile il piano aziendale che si basava su ingenti redditi derivati dal business cinese, con un risultato difficile da raggiungere nei mesi successivi.
- di Redazione SkySport24

La solidità di Elliott

Il fondo Elliott dunque, a differenza della vecchia proprietà, è una compagnia internazionale con sedi a Londra e New York e un fatturato annuo di 34 miliardi di dollari. In questi giorni ha immesso subito 50 milioni di euro di equity per stabilizzare finanziariamente la società, tutte prove che su cui il Milan punterà nella propria memoria difensiva ed esporrà nel faccia a faccia con i giudici del Tas
- di Redazione SkySport24
La sede dove verrà presa la decisione è le Chateau de Bethusy di Losanna.
 
 
- di Redazione SkySport24

Le speranze del Milan

La posizione dei rossoneri dopo il passaggio delle quote societarie al fondo americano potrebbe migliorare rispetto a un mese fa grazie a nuovi fondamentali elementi. Da un lato la società ha azzerato il debito con gli hedge fund, in quanto il fondo stesso adesso è diventato proprietario, sgombrando così dal campo anche l'incertezza legata a Mr. Li e al suo patrimonio personale.
- di Redazione SkySport24

Un altro possibile giocatore in partenza è... Donnarumma!

Dopo la cessione di Alisson per l'incredibile cifra di 75 milioni di euro complessivi al Liverpool, potrebbe innescarsi un valzer dei portieri che coinvolgerebbe in primis Areola del PSG, pronto a partire per Roma, lasciando così ancora più spazio a Gianluigi Buffon e soprattutto lo spazio in squadra a Gigio Donnarumma; desiderio neanche troppo nascosto dei parigini di 12 mesi fa.
- di Redazione SkySport24
Sui giornali di oggi (e non solo) il nome principale tra i sacrificabili in casa Milan è quello di Leonardo Bonucci, sempre più vicino al PSG stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport. Un'offerta che ormai pare essere in arrivo, a prescindere dall'esito di una sentenza che potrebbe mettere ancora di più in ginocchio una squadra che farà fatica a trattenere in ogni caso i suoi giocatori più pregiati
- di Redazione SkySport24
Secondo quanto raccontato dal nostro inviato a Losanna Peppe Di Stefano:
 
“È iniziata puntuale l’avventura del Milan a Losanna, come documentato dalle immagini dell’arrivo del gruppo capitanato da Marco Fassone. Sarà una lunga giornata di lavori, ci saranno una serie di colloqui seguita poi da lunga udienza, con interventi intervallati: da una parte il Milan, dall’altra l’accusa che si confronteranno davanti a un arbitro terzo che ascolterà e poi deciderà nel tardo pomeriggio. L’ufficialità del verdetto che in ogni modo arriverà in giornata, potrebbe invece essere comunicata anche domani”.
- di Redazione SkySport24

Come sottolineato su "La Gazzetta dello Sport" di oggi, il vero rischio per i rossoneri è che, con la conferma dell'esclusione, ballano da 10 a 50 milioni di euro. Ai mancati introiti Uefa infatti andrebbero poi aggiunti i proventi da stadio e i bonus degli sponsor. Il tutto senza contare il danno di immagine...

- di Redazione SkySport24

La delegazione del Milan è arrivata a Losanna

Come documentano le immagini raccolte da Peppe Di Stefano in Svizzera, i rossoneri sono arrivati a Losanna molto presto in mattinata, subito dopo le 9 di mattina. L'inizio del dibattimento era infatti previsto per le 9.30, con una discussione che andrà avanti per tutta la giornata.
- di Redazione SkySport24

La composizione della giuria

Il collegio del Tribunale Arbitrale dello sport è composto da tre giudici: uno nominato dai rossoneri (lo svizzero Pierre Muller), uno nominato dalla Uefa (l'inglese Mark Hovell) e uno super partes, Ulrich Haas, tedesco nato in Svizzera.

- di Redazione SkySport24
In attesa della sentenza, anche la Fiorentina si è messa in allerta, anticipando il ritiro, intensificando il lavoro di preparazione (ieri l'ultima amichevole vinta 2-1 contro il Verona), con la speranza che la settimana prossima sia "costretta" a disputare i preliminari di Europa League, prendendosi il posto lasciato libero dall'Atalanta che, in caso di condanna dei rossoneri, accederebbe di diritto alla fase a gironi senza bisogno di dover disputare nessuna partita di qualificazione.
- di Redazione SkySport24

Su "La Repubblica" di oggi si sottolinea come "la delegazione dei rossoneri a Losanna [nel castello di Bethusy] presenta una significativa differenza rispetto a quella di un mese da a Nyon: quella legata alla componente Elliott", che 30 giorni fa non era presente visto che ancora non era stata chiusa ufficialmente la gestione di Yonghong Li (sparito dopo il default).

- di Redazione SkySport24

Gli scenari

Il Tas di Losanna ha tre possibili strade da poter percorrere: la prima è l'assoluzione totale del club, che consentirebbe così al Milan di partecipare alla prossima Europa League; la seconda è rifiutare la richiesta dei rossoneri, lasciando dunque il Milan senza coppe; la terza è quella di invitare la Uefa ad attenuare la pena.
 
Inoltre, il Tas può (quantomeno teoricamente) inasprire la sanzione.

Nella prima ipotesi (riammissione alle coppe europee), il Milan verrebbe rinviato nuovamente alla Camera investigativa della Uefa perché le violazioni dei paletti del Fair Play Finanziario nel triennio 2014-2017 resterebbero comunque. In questo caso si procederebbe a un nuovo iter per accedere al regime di Settlement Agreement. In quel caso all'orizzonte ci sarebbero multe e restrizioni di vario tipo (come già accaduto in passato a Inter e Roma). Se, invece, l'esclusione venisse confermata, il Milan tornerebbe alla Camera investigativa solamente tra un anno. Con una possibilità in più. Se il club rossonero, in questo arco di tempo, cambiasse proprietà, si riaprirebbe addirittura la porta del Voluntary Agreement, negato il 15 dicembre 2017. 
- di Redazione SkySport24
Il Milan si presenterà davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport con una nuova proprietà, il fondo Elliott appunto, e i debiti azzerati. L'hedge fund di Paul Singer il 10 luglio ha diramato un comunicato, ufficializzando il suo ingresso in società al posto di Yonghong Li, andando dunque incontro alla richieste del massimo organismo continentale
- di Redazione SkySport24
Assieme all'a.d. Fassone ci saranno anche gli avvocati Cappelli e Aiello e la responsabile finanziaria Valentina Montanari. Del gruppo a seguito del dirigente rossonero dovrebbero far parte anche Antonio Rigozzi, legale esperto in contenziosi sportivi e Franck Tuil, rappresentante del fondo Elliott
- di Redazione SkySport24
È il giorno della sentenza del Tas, che rischia di far saltare definitivamente l'accesso del Milan alla prossima Europa League, conquistata sul campo dopo il 6° posto con cui i rossoneri hanno chiuso lo scorso campionato. Il verdetto dovrebbe arrivare nel pomeriggio da Losanna, dove l'amministratore delegato Fassone e parte del suo staff si stanno già dirigendo.
- di Redazione SkySport24