Cristiano Ronaldo come Maradona: a Verona l’esordio in Serie A

Serie A

Singolare coincidenza: anche il portoghese comincerà la sua esperienza italiana a Verona, allo stadio Bentegodi. La Juventus affronterà il Chievo alla prima giornata, nel 1984 il Napoli affrontò l’Hellas che diventerà campione d’Italia

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Sarà lo stadio Bentegodi di Verona, che vedrà l’esordio in partite ufficiali di Cristiano Ronaldo con la maglia della Juventus. Il calendario per la prossima stagione di Serie A è stato svelato oggi, negli studi di Sky Sport, e ai bianconeri ha accoppiato il Chievo. L’attesa per il debutto del portoghese si arricchisce di un nuovo momento, dunque: ora si sa dove scenderà in campo per la prima volta con la sua nuova maglia. CR7 intanto si gode gli ultimi giorni di vacanza, per poi cominciare nel mese di agosto la preparazione per una stagione speciale. La prima, negli ultimi nove anni, in cui il portoghese non vestirà il bianco del Real Madrid. La Juve è in America, impegnata nell’International Champions Cup, dove nella notte ha battuto il Bayern Monaco con la doppietta del partente Andrea Favilli.

Il precedente di Maradona

Se per spessore e qualità del giocatore, l’arrivo di Cristiano Ronaldo è stato paragonato a quello di Diego Armando Maradona nel Napoli nel 1984, il calendario ha fornito un motivo in più. Anche 34 anni fa, infatti, il debutto dell’argentino fu al Bentegodi. Allora, gli azzurri affrontarono l’Hellas Verona (che poi vincerà lo scudetto) alla prima giornata di campionato. L’accoglienza fu quelle che si riservano ai peggiori nemici: solo fischi, troppo forte la rivalità che si protrae anche ai giorni nostri. Il risultato fu 3-1 in favore dei gialloblu, con Maradona che fu a dir poco evanescente. Perché se durante l’estate il Napoli riuscì nel mirabolante acquisto del Pibe de Oro, il Verona concluse un altro grande affare: Hans-Pieter Briegel, esterno della nazionale tedesca, a cui fu affidato il compito di limitare l’inventiva dell’argentino. Incarico svolto alla perfezione: Maradona non ebbe modo di incidere, il difensore non badò troppo al sottile per redimere le voglie dell’allora fuoriclasse. Il Verona cominciò così nel migliore dei modi la cavalcata dello storico scudetto del 1985. Ma Cristiano Ronaldo è già al lavoro per un epilogo diverso.