Con il passaggio del Pipita al Milan, il derby di Milano sarà il teatro della super sfida tra bomber argentini: Higuain e Icardi, due grandi protagonisti degli ultimi anni di Serie A. I loro numeri, a confronto
Derby di Milano, con vista Argentina. Sarà una sfida nella sfida quella tra Gonzalo Higuain e Mauro Icardi, dopo il passaggio del Pipita dalla Juventus al Milan. Due numeri 9, indiscussi protagonisti della Serie A negli ultimi anni: un torneo che si sono presi a suon di gol. E un confronto, che diventa inevitabile adesso che rappresentano le due sponde di Milano e che la sfida, finora "a distanza", si concentra nella stessa città. Higuain e Icardi si dividono il palcoscenico del nostro campionato da cinque stagioni: nell'anno dell'arrivo del Pipita a Napoli, il 2013, Icardi passava dalla Sampdoria all'Inter e da promessa cominciava a diventare grande. Adesso si ritroveranno a condividere lo stesso prato di San Siro, ma per far sognare due tifoserie diverse.
Mauro + Gonzalo = gol
Nelle ultime cinque stagioni, appunto, entrambi hanno toccato la tripla cifra: Icardi "si è fermato" a quota 100 (ma ne aveva segnati già 10 con la maglia della Samp), Higuain ha raggiunto quota 111. L'ultima stagione ha sorriso a Maurito, ragionando individualmente: Icardi ha infatti realizzato 29 gol (con un assist). 13 in più del Pipita, fermatosi a 16 (con 7 assist) ma comunque vincitore dello scudetto grazie ad alcune reti pesantissime, tra cui proprio quella segnata contro l'Inter a San Siro. E chissà che la prossima stagione non possa essere quella giusta per dare l'assalto al record di 36 gol in un campionato di Serie A, stabilito proprio da Higuain nella stagione 2015/16.
Icardi e Higuain: come segnano? E sui social...
Non solo quanto segnano, ma come: i due argentini sono due centravanti puri, di razza. Ma ci sono soluzioni che prediligono rispetto ad altre. Icardi, ad esempio, ha segnato 64 di destro; 20 di sinistro, 15 di testa, 14 su rigore, più uno catalogabile alla voce "altro". Higuain, invece, segna leggermente meno di testa (8), anche lui soprattutto di destro (80, contro i 22 di sinistro, più 12 rigori). Un andamento abbastanza simile, altrettanto non si può dire per quanto riguarda l'aspetto social: Icardi, con i suoi 3,6 milioni di followers, ama condividere molti momenti della propria vita privata e professionale soprattutto su Instagram. Higuain, seguito da 2,8 milioni di followers, è invece più riservato e tende ad esporsi meno sui social network.