L'arrivo di Cristiano Ronaldo diventa un 'problema' a livello fantacalcio. Nelle aste delle leghe private si discute da settimane: conviene prenderlo? E a quanto? Stilare una classifica di pro e contro può essere utile. Noi abbiamo cercato di indicare solo ciò che può andarvi storto
Non hai Sky? Guarda lo Sport che ami subito e senza contratto su NOW TV! Clicca qui
Da quando la Juventus lo ha acquistato, molti avranno rivolto i propri pensieri al fantacalcio: gli utenti di Superscudetto potranno scegliere di settimana in settimana in base all’avversario e alle notizie che arriveranno da Vinovo. Ogni settimana basterà fare semplici calcoli e far rientrare CR7 nel budget, sperando magari di farci qualche credito una volta che si vorrà rimettere sul mercato CR7.
Quelli che però avranno l’attesissima asta del fantacalcio stanno ancora facendo valutazioni in merito. Conviene o no comprare il fenomeno portoghese?
Qualche tempo fa avevamo chiesto ai nostri fantaesperti di dirci il loro punto di vista in merito a utilità e budget da investire e i pareri erano molto contrastanti. In tanti avrete fatto un elenco di pro e contro. Lo abbiamo fatto anche noi ed è per questo che arrivano freschi freschi i 5 motivi per non prendere Cristiano Ronaldo all’asta del Fantacalcio.
1 – Gli amici ‘impazziti’: sono disposti a tutto
Con tutta probabilità conoscerete molto bene le persone che popolano la vostra lega privata. Ci sono i fissati con il fantacalcio e ci sono quelli che se non mandi loro un messaggio, non si ricordano di dare la formazione. Voi e i vostri amici sarete ovviamente tifosi. Nel corso della storia, il fanta ha portato milioni di persone a tifare, almeno una volta, contro la propria squadra. L’arrivo di CR7 potrebbe scatenare l’effetto opposto: qualche amico juventino, pur di prenderlo, sarà più che disposto a ‘buttar via’ una stagione al fantacalcio. CR7 più altri 20 giocatori comprati a 1 o 2. La stagione finirà male ma almeno inizierà e finirà con il fantagiocatore più ambito. Quella dell’ amico impazzito è una motivazione ‘nota’, nel senso: già durante l’estate, nelle chat ‘fanta’ del vostro telefono, avrete iniziato a capire se quel ‘sono disposto a tutto pur di prendere Cristiano’ che ha scritto il vostro amico è un allarme reale o no. Nel primo caso la partita è chiusa e voi potrete studiare una rosa diversa. Altri invece penseranno: ‘Ma va! Mario sta bluffando’ e sprecheranno tempo a studiare e far di conto. Quando Mario si prenderà CR7 a un prezzo fuori mercato non sarà solo lui ad aver buttato la stagione.
2 – Il FFFP: Fanta Financial Fair Play
A meno di raffinatissime regole interne simili a quelli dell’Uefa, zero leghe avranno come paletto stagionale quello di rispettare strani pareggi di bilancio fantacalcistico o permetteranno perdite contenute dopo aver discusso e ottenuto un agreement. Scherzi a parte qui si parla di crediti, fantamilioni. Insomma chiamateli come volte ma con CR7 nel nostro campionato bisogna fare per bene i famosi ‘conti della serva’. Lo scenario non prevede un ‘amico impazzito’ ma una lega di amici che sta cercando di capire quanto destinare al portoghese. Il 60% del budget? Il 65%? Si ok ma poi come costruisco il resto della rosa? Milioni di fantallenatori (e sul ‘milioni’ ci siamo tenuti bassi) hanno passato l’estate tra simulazioni e calcoli. Tutti pensano di essere riusciti a trovare la quadra: mi prendo CR7 ma ho anche pensato e trovato il modo di affiancargli gente di un certo spessore, mica come Mario (del punto 1). Einstein diceva ‘la teoria è quando sai tutto e non funziona niente’. Ecco: il rischio è quello: siete davvero sicuri che qualcuno non abbia trovato una soluzione migliore? Siete davvero sicuri che quei giocatori che avete individuato andranno via a quel prezzo. Siete sicuri che, una volta inserito CR7 nella vostra rosa, gli altri non cerchino in tutti i modi di ostacolarvi? Può capitare che, nonostante i vostri calcoli che hanno riempito vari file Excel, CR7 venga preso da un vostro amico che ha fatto altri calcoli. Avete un piano B? E quei giocatori del vostro piano B sono ancora tutti disponibili. Come vedete ci sono troppe incognite. Soprattutto: ricordatevi la frase di Einstein…
3 – La tipologia d’asta: gli affari sono altrove
Questo punto è strettamente connesso con quello precedente. Ci sono varie tipologie d’asta ed è bene inserire anche questo parametro nei vostri ‘pro e contro’. Analizziamo le tre aste più utilizzate. La prima è a chiamata libera: non importa il ruolo, ognuno, a turno, può chiamare chi vuole. Chiamata libera ma per ruolo: il concetto è lo stesso di prima ma con un importante paletto: prima vengono chiamati i portieri, poi i difensori e via via si riempiono tutti gli slot di quel reparto fino ad arrivare agli attaccanti. Il terzo, e forse meno usato, è l’ordine alfabetico (assoluto o per ruolo). Qual è la migliore? Fino allo scorso anno avremmo risposto la seconda o la terza per questioni strategiche. Si hanno maggiori informazioni e si possono man mano aggiornare le strategie di budget in base a chi prendiamo o non prendiamo. Sappiamo che c’è un preciso ordine di chiamate e le pianificazioni risultano più agevoli. Quest’anno però la prima tipologia è l’unica che rischia di non far saltare il banco. Tutti metteremmo la mano sul fuoco: il nome di CR7 verrà fatto entro il primo giro! Via il dente via il dolore (soprattutto economico): toglierlo subito dai giochi significa che il 90% dei partecipanti ha ancora tutto il proprio budget e che è stato subito creato un parametro di riferimento, a livello di prezzo, che influirà sulle chiamate future. Se non utilizzate la chiamata libera, potrete fare tanti affari. Sarà lunga arrivare a Ronaldo: prima ci sarà da riempire il centrocampo. Certo è che a quel punto saranno svelate le strategie per arrivare a CR7. Chi si sta tenendo budget è chiaro che mirerà al bianconero. Gli altri potranno spartirsi difensori e centrocampisti a prezzi relativamente bassi. Non sottovalutate questa possibilità, soprattutto se sapete che ci sono 3 o più vostri amici interessati al 7 bianconero.
4 – Allegri: lui non gioca al fanta
Fatto tutto: studiato, analizzato, diviso il budget, stilato il piano B e pure il piano C. Bene, bravi. Dopo mille peripezie ce l’avete fatta: CR7 è vostro ma a voi non basta essere nella storia del vostro fanta. Come il portoghese, volete vincere e avete puntato tutto sul Pallone d’Oro per poter finalmente portare a casa quella Coppa che per vari motivi vi è sfuggita. A un certo punto però vi scontrerete con una realtà che potrebbe essere molto diversa da quella desiderata. In due parole chi può ‘rovinarvi’ è Massimiliano Allegri. In passato abbiamo spesso ricordato che la squadra che aveva in rosa il giocatore più costoso dell’anno raramente vinceva il campionato. Motivo in più per non prendere CR7? Forse… ma le abitudini di Allegri forse sono un punto di vista più valido ed oggettivo: quest’anno l’obiettivo dichiarato è la Champions senza se e senza ma. Chiaro che il tecnico bianconero cercherà di ruotare maggiormente in campionato. Lo scorso anno Gonzalo Higuain saltò la sfida contro il Crotone e giocò appena 27’ contro il Benevento. Nel derby, su 180’ ne mise assieme 25. Due stagioni fa il Pipita fu centellinato soprattutto nella prima parte di campionato. Che intenzioni avrà Allegri con Ronaldo? Sarà anche un ultra trentenne che però atleticamente ha 10 anni in meno ma siamo così sicuri che possa reggere quasi tutte le partite senza affaticamenti o leggeri infortuni? Le due parole chiave potrebbero essere Champions e turnover. Entrambi i termini cozzano contro le strategie e il mondo fanta… Caro Allegri se suo figlio avesse 10 anni in più e le chiedesse ‘Papà ma lo compro o no CR7 al fanta’, lei cosa risponderebbe?
5 – Aspettative: 40 gol è un obiettivo realistico?
Correva la stagione 2008-2009 e Cristiano Ronaldo chiuse quell’annata con 25 reti tra campionato e coppe. Da allora è sempre andato sopra quota 30. Ad essere più precisi, negli ultimi 9 anni la suddivisione delle sue reti lo ha visto arrivare almeno a 40 gol in 6 occasioni. I numeri, sotto questo profilo, non mentono ma la grande forza della Juventus è sempre stata la difesa. Certo, nelle ultime 6 stagioni l’attacco bianconero, in campionato, ha messo insieme 461 reti andando sempre oltre le 70 segnature ma pensare che Ronaldo possa contribuire con il 50% dei gol di squadra è abbastanza improbabile. Nello stesso intervallo temporale, il Real Madrid ha prodotto nella sola Liga oltre 630 gol. Una differenza che può essere dovuta al pesante squilibrio tra i ‘blancos’ e almeno 10/12 squadre del campionato spagnolo. Da noi le scorpacciate di gol non sono all’ordine del giorno e non è detto che con CR7 la Juve arrivi a 95 o 100 reti in campionato. Se pensiamo di comprare Ronaldo al fantacalcio e di avere automaticamente in dote 35/40 gol da parte sua, rischiamo forse di essere un po’ troppo ottimisti.