Chievo, Sorrentino: "Sfidare Cristiano Ronaldo sarà motivo di vanto"

Serie A

Il portiere del Chievo ha parlato in esclusiva a Sky Sport a ridosso della sfida con i bianconeri: “Speriamo che a vincere sia la squadra più debole. CR7 si aggiunge alla mia lista di avversari illustri: il suo arrivo è positivo per l’Italia”

CHIEVO-JUVENTUS LIVE

Sarà Stefano Sorrentino, il primo portiere che cercherà di fermare la furia di Cristiano Ronaldo. La gara tra Chievo e Juventus aprirà la stagione di Serie A e segnerà di conseguenza anche il debutto del portoghese nel nostro campionato. “È un'attesa bella e piacevole, è il sogno di tutti i bambini poter affrontare i più forti calciatori del mondo, noi abbiamo la fortuna di sfidare subito la Juve e CR7 e speriamo che per una volta a vincere sia la squadra più debole” ha detto il portiere dei veneti, nell’intervista rilasciata a Veronica Baldaccini in esclusiva a Sky Sport. Che potrà aggiungere anche Ronaldo alla lista di avversari illustri: “Mi approccio a questa partita con l'entusiasmo di un ragazzino e la voglia di dimostrare di voler fare bene. Ho sfidato Messi, Robben, Del Piero, Totti, Ibrahimovic, Kakà, Adriano e anche se non mi piace riguardarmi indietro, il fatto di aver giocato anche contro Cristiano Ronaldo sarà motivo di vanto. Se è venuto qui è perché stato stuzzicato dalla sfida della Serie A. Penso che per l'Italia, specialmente dopo la delusione per l’esclusione dai Mondiali, il suo arrivo sia una cosa positiva”.

La tragedia di Genova

La scelta della Lega di rinviare le partite delle due genovesi, Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa, fa discutere. Sul tema, Sorrentino si è espresso così: “Qualsiasi scelta attira delle critiche. Noi italiani in fatto di solidarietà siamo primi al mondo, i capi del calcio decideranno ciò che è più giusto. Siamo tutti toccati dalla vicenda, per noi va bene sia giocare che non giocare, tanto ogni circostanza finisce per scontentare qualcuno, soprattutto per la delicatezza della vicenda. In queste disgrazie non ci sono colori, ma il popolo di Genova è forte e saprà rialzarsi”.