Inter-Fiorentina, Spalletti: "Vittoria meritata. Il rigore? C'era, non inventiamoci niente"

Serie A

L'Inter trova la seconda vittoria consecutiva in campionato, riuscendo ad avere la meglio su un'ottima Fiorentina: è di D'Ambrosio il gol decisivo. Spalletti così nel post: "Un risultato che sistema la classifica. Alla Fiorentina faccio i complimenti, ma non venitemi a dire che il rigore non ci fosse"

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Tre punti importantissimi una serata non esaltante dal punto di vista della prestazione: l'Inter ottiene il massimo contro un'ottima Fiorentina, centrando la seconda vittoria consecutiva in campionato. I nerazzurri raggiungono quota 10 in classifica, grazie al gol di D'Ambrosio e alla capacità di saper soffrire mostrata nel finale e più in generale in un secondo tempo nel quale i viola si sono mostrati superiori. Luciano Spalletti, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato così il match: "La squadra è cresciuta sotto l'aspetto della convinzione e del carattere. All'inizio siamo stati troppo bassi, ma abbiamo portato a casa un risultato che rimette a posto un po' la classifica". Spalletti spiega l'arrabbiatura al fischio finale, soprattutto nei confronti di Keita: "Ho parlato sia a lui che a Politano: la squadra non ce la faceva più a portare avanti la palla, volevo che entrambi venissero più dentro il campo per tenere la palla sui piedi. Keita poi si è spostato troppo sull'esterno perché voleva portare la palla sulla bandierina: a volte capita che dalla panchina non si riesca a comunicare, ma eravamo presi dalla bramosia del momento, non era un rimprovero".

"Non inventiamoci niente: il rigore c'era"

La Fiorentina, per bocca di Pioli e Antognoni, si è lamentata soprattutto per il rigore concesso per il fallo di mano di Vitor Hugo, Spalletti risponde così: "La Fiorentina è stata la mia squadra del cuore, era un piacere vederla giocare quando da bambino facevo il raccattapalle. E c'era anche Antognoni... ma sul rigore è rigore, non c'è niente da inventarsi. Il braccio è largo e la palla viene deviata - ha puntualizzato - e quindi è calcio di rigore. Il mio punto di vista è questo, per una volta che me lo danno me lo volete togliere? Alla Fiorentina dico 'bravi', anzi bravissimi perché hanno giocato una grande partita: ma più di questo non posso dire. Noi abbiamo vinto meritatamente, entrambe le squadre hanno avuto occasioni e il loro gol è arrivato con un po' di fortuna". Tornando alla partita, Spalletti ha aggiunto: "La cosa che ci ha creato più problemi è stata perdere troppe palle banali in mezzo al campo: ci ha impedito di fare fraseggio e di gestire la partita. Dobbiamo mettere a posto questa fase di possesso". Spalletti, che aveva parlato di vittoria che rimette a posto la classifica, spiega infine questo concetto: "Le nostre prospettive? Io sono qui per fare risultati, altrimenti mi tocca andare via come gli ultimi 6-7 allenatori. La squadra è come la volevo io, è quasi completa. Ho sempre detto che questi erano gli uomini che volevo: ora andiamo dritti fino in fondo, poi tireremo le somme".

Icardi: "Salvo il risultato, ma dobbiamo migliorare in difesa"

Al fischio finale anche Mauro Icardi, protagonista con un gol e un assist, ha commentato così la partita: "Stiamo lavorando per migliorare, oggi abbiamo lasciato troppo campo, ripartenze e troppe occasioni alla Fiorentina. Dobbiamo crescere, perché abbiamo giocatori in attacco per fare la differenza ma bisogna migliorare in fase difensiva. Pressione per il gol che non arrivava in campionato? No, sono tranquillo - ha ribadito Icardi - ma sui social e sui media si parla un po' troppo. Hanno fatto casino dopo quattro partite che non segnavo, ma io sono sempre stato tranquillo perché ho 120 gol sulle spalle". Infine, un sorriso e un aggiornamento sul contratto: "Continuo a fare il mio, la società e mia moglie ne devono parlare: se c'è da migliorare il contratto si farà quando si deve fare".