La Roma si prende il derby e si lascia la crisi alle spalle: vantaggio con una magia di tacco di Pellegrini, entrato al posto di Pastore, poi nella ripresa il pari di Immobile e le reti di Kolarov e Fazio che fissano il risultato. La tua squadra in Italia e in Europa? Guardala su Sky anche sul digitale terrestre. Clicca qui
ROMA-LAZIO 3-1
45' Pellegrini (R), 67' Immobile (L), 71' Kolarov (R), 86' Fazio (R)
Roma (4-2-3-1): Olsen, Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; Nzonzi, De Rossi (74' De Rossi); Florenzi (83' Juan Jesus), Pastore (36' Pellegrini), El Shaarawy; Dzeko. All: Eusebio Di Francesco
Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Caceres, Acerbi, Luiz Felipe; Marusic, Parolo (53' Badelj), Leiva, Milinkovic, Lulic (81' Caicedo); Luis Alberto (53' Correa), Immobile. All: Simone Inzaghi
Ammoniti: Olsen, Dzeko, Pellegrini
84' - Ancora Kolarov pericoloso su punizione, stavolta battuta d'astuzia. Palla sistemata sul versante sinistro, distante dalla porta: Strakosha, come tutti, si aspetta la soluzione con palla crossata in mezzo e invece Kolarov batte col sinistro rasoterra sul palo più vicino. Strakosha para.
Intanto, ecco il momento in cui Immobile scocca il destro del provvisorio 1-1, durato appena 4'.
Inizia la ripresa.
Ed ecco la "ricostruzione" del tocco finale di Pellegrini, con il tacco.
Finisce il primo tempo, con la Roma in vantaggio grazie al gol di Pellegrini entrato da poco al posto dell'infortunato Pastore. Una magia di tacco, "alla Pastore".
Di Francesco non cambia modulo dopo l'infortunio di Pastore. Pellegrini va a fare il trequartista al suo posto.
Con un 3-1 bello e perentorio la Roma ufficializza la sua uscita dalla crisi: dopo il 4-0 al Frosinone un nuovo passo importante, nel derby contro la Lazio, stesa con i gol di Pellegrini, Kolarov e Fazio, dopo il momentaneo pareggio di Immobile.
La sorpresa principale, nel prepartita, la regala Di Francesco, che avanza Florenzi sulla linea dei trequartisti a destra, mossa da cui otterrà più equilibrio ma anche incursioni continue e grande pericolosità su quel versante. E' una mossa "imprevista", però, a dare la svolta alla partita, dopo un avvio lento con una lunga fase di studio e un paio di interventi decisivi di Strakosha: alla mezz'ora Pastore, schierato inizialmente alle spalle di Dzeko, si infortuna ed è costretto al cambio. Al suo posto entra Pellegrini e Di Francesco lo schiera nella stessa posizione del Flaco. E proprio con un gol "alla Pastore" Pellegrini sblocca il derby dopo nemmeno 10', magia di tacco spalle alla porta (sempre quella, per il terzo gol di tacco della Roma in questa stagione) a chiudere un'azione confusa nell'area biancoceleste.
Nella ripresa una sciocchezza di Fazio spiana la strada dell'1-1 a Immobile, ma la Roma rialza subito la testa e nel giro di 4' è già di nuovo in vantaggio: punizione dal limite e sinistro di Kolarov che non perdona, battendo sul suo palo Strakosha, coperto dalla folta barriera. Chiude la festa all'86° Fazio, che di testa si fa perdonare il precedente errore, ma mezzo gol è di Pellegrini, autore della pennellata su punizione, palla tagliata che gira benissimo, con cui lo imbecca. 3-1 e una nuova partenza per la Roma, che adesso sembra davvero fuori dal tunnel. Per la Lazio ancora un ko contro una grande, dopo le sconfitte contro Juventus e Napoli, con cui si chiude la striscia di 4 successi di fila in campionato.