La squadra di D'Aversa conquista i tre punti grazie a un'incursione di Gervinho, costretto a uscire per un problema muscolare a inizio ripresa. Sfortunato l'Empoli che ha colpito due pali: uno con Zajc e l'altro con Caputo. Il Parma sale a quota 10 in classifica, la formazione di Andreazzoli resta a 5
PARMA-EMPOLI 1-0
33' Gervinho
Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Dimarco (46' Gobbi); Rigoni, Stulac, Barillà; Gervinho (50' Di Gaudio), Ceravolo (70' Gazzola), Siligardi. All. D'Aversa
Empoli (4-3-1-2): Terracciano; Di Lorenzo, Maietta, Silvestre, Veseli; Bennacer (87' La Gumina), Rasmussen, Krunic (69' Traore); Zajc; Caputo, Mraz (60' Michelidze). All. Andreazzoli
L'ultima gara da titolare di Fabio Ceravolo in Serie A risaliva ad agosto 2017
Sono invece tre i cambi per l'Empoli rispetto al match contro il Milan dell'infrasettimanale
Il Parma effettua cinque cambi di formazione rispetto all'11 di partenza utilizzato contro il Napoli nell'ultimo turno di Serie
Parma Calcio 1913 on Twitter
Twitter“Mezz'ora a #ParmaEmpoli 🔥💛💙 Noi in campo così: Sepe, Iacoponi, Dimarco, Stulac, Ceravolo, Barillà, Bruno Alves, Siligardi, Gervinho, Gagliolo, Rigoni. #ChinoisiAmo #DifendiamolA”STATISTICHE E CURIOSITÀ
PRECEDENTI A PARMA
STATO DI FORMA
STATISTICHE GENERALI
FOCUS GIOCATORI
ALLENATORI
ARBITRO E DISCIPLINA
Cinico, spietato, con una grandissima capacità di difendere il risultato una volta maturato. Si può riassumere in questo modo il Parma di D'Aversa che batte al Tardini l'Empoli 1-0 al termine di una gara sofferta, durante la quale gli uomini di Andreazzoli hanno colpito anche due pali. L'uomo in più del Parma è senza dubbio Gervinho che ha segnato tre gol in questo avvio di campionato e ha deciso con un'incursione delle sue (grande assist di Barillà) la contesa regalando tre punti preziosi al Parma e una classifica certamente più tranquilla rispetto a quella dell'Empoli che, come spesso capitato in questo avvio di stagione, non ha demeritato, ma non ha raccolto quanto proposto sul campo. Perché è stata la formazione di Andreazzoli a iniziare la gara col piglio della squadra che vuole ottenere un risultato pieno. Grande possesso palla, molta velocità nella circolazione e un po' di sfortuna sottoporta. Merito al Parma di aver difeso con sacrificio e attenzione, merito a D'Aversa di aver forgiato una squadra micidiale in quella che può essere la sua caratteristica migliore grazie a Gervinho: la ripartenza in campo aperto o dopo recupero palla. E' stato ciò che ha determinato le sorti del confronto. Stesso copione nella ripresa: un Empoli volenteroso a inizio secondo tempo, sfiancato dal tentativo di trovare spazi da attaccare sempre ben coperti dal Parma talvolta con 10 uomini sotto la linea della palla. La sfortuna ha fatto il resto: se la conclusione di Zajc o il tacco di Caputo non avessero trovato nella loro traiettoria i pali probabilmente si parlerebbe di un altro risultato. Se sepe non avesse fermato nel recupero una conclusione a botta sicura di La Gumina, il Parma non avrebbe portato a casa la vittoria. Il tabellino dice 1-0 Parma, ma l'Empoli può credere alla salvezza.