Milan, Higuain più Cutrone: i numeri della coppia del gol rossonera

Serie A
Gonzalo Higuain e Patrick Cutrone contro l'Olympiacos (getty)

Insieme hanno ribaltato l'Olympiacos in pochi minuti: Gonzalo Higuain e Patrick Cutrone sono sempre più la coppia del gol rossonera. Mentre Gattuso valuta la possibilità di schierarli insieme, i due sono pronti a caricarsi sulle spalle le sorti del futuro del Milan

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Nove più nove, Gonzalo Higuain più Patrick Cutrone. Sono il 7 e il 63 ad aver cambiato (e ribaltato) la sfida di Europa League contro l’Olympiacos, firmando un tris letale per i greci in 9 minuti di pura furia rossonera. Il Milan sorride, Gattuso pure: nonostante gli acciacchi, il reparto offensivo c’è e si fa sentire. In staffetta o alternati, l’argentino e l’italiano formano una coppia che funziona e che vive per il gol. A certificarlo sono i numeri di questo inizio di stagione, che possono costituire una base importante per quello che sarà il futuro milanista. Attenti a quei due.

Patrick rincorre Pippo

Funzionano anche insieme, Higuain e Cutrone. Lo si è visto bene contro l’Olympiacos, colto di sorpresa dalla mossa di Gattuso e crollato nel giro di una manciata di minuti. “In al­lenamento proviamo i movi­menti di coppia. Spero di gio­care insieme a lui - ha svelato il giovane classe 1998 dopo la gara di San Siro - intanto cerco di rubargli qualcosa a Milanel­lo”. Con la doppietta ai greci (3 centri stagionali in appena 85’), firmata dopo soli 16’ in campo, Cutrone è salito a 21 gol e 6 assist in un anno di Milan. Impatto straordinario, se si pensa alla sua età e al suo percorso. E ora, con Higuain di fianco, può puntare alla definitiva affermazione: “Spero possa diventare il nuo­vo Pippo Inzaghi, però deve pe­dalare e tenere i piedi per ter­ra”, ha ricordato Gattuso.

Gonzalo la sentenza

Nessun bisogno, invece, di ricordare a Higuain come fare gol. Nonostante le prime partite di assestamento, il Pipita ha cominciato a essere una sentenza come in passato: lo dicono i 4 gol nelle ultime quattro gare giocate da titolare (Cagliari, Dudelange, Atalanta e Olympiacos). Smaltito l’infortunio, l’ex Juve punta il Chievo, porta d’accesso per un derby che si prospetta bollente. E con Cutrone di fianco, l’argentino potrebbe trovare nuovi spazi e nuove possibilità per colpire. Gattuso valuta, ma forse è ancora frenato dall’idea che uno dei due (o entrambi, come nelle ultime partite) possa rendersi indisponibile.