Partita pazza dei granata, avanti 2-0 con Rincon e Baselli prima di subire la rimonta del Frosinone nel giro di 6’. Un lampo di Berenguer regala i tre punti a Mazzarri. La tua squadra in Italia e in Europa? Guardala su Sky anche sul digitale terrestre. Clicca qui
TORINO-FROSINONE 3-2 LIVE
20' Rincon (T), 46' Baselli (T), 58' Goldaniga (F), 64' Ciano (F), 71 ' Berenguer (T)
Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, N'Koulou, Moretti; Berenguer, Meité (86' Soriano), Baselli (80' Lukic), Rincon, Aina (65' Parigini); Zaza, Belotti. Allenatore: Walter Mazzarri
Frosinone (3-4-1-2): Sportiello, Goldaniga, Salamon, Krajnc (85' Soddimo); Zampano, Chibsah, Halfredsson, Molinaro; Ciano; Ciofani (77' Perica), Campbell (77' Vloet). All: Moreno Longo
Svelato il motivo dell'esultanza di Rincon, con il pollice in bocca: proprio oggi sua figlia compie un anno.
Un minuto di recupero.
Il Torino prova a fare possesso-palla; primi minuti di gioco piuttosto confusi, portieri ancora inoperosi.
Accoglienza molto calorosa, con cori da parte di tutto lo stadio, per Moreno Longo, amatissimo a Torino per il suo passato da allenatore delle giovanili del club granata.
Scambio di gagliardetti tra i capitani; il Torino darà il calcio d'inizio.
Le squadre scendono in campo, allineate a centrocampo.
Vittoria e tre punti, ma quanta sofferenza. Più di quanta il Torino immaginasse, specie dopo il 2-0, risultato su cui si era portato al termine di un primo tempo amministrato e chiuso in vantaggio grazie al ritorno al gol di Rincon (in rete dopo 10 mesi di digiuno, nel giorno del primo compleanno della figlia) e al raddoppio, quando la ripresa era iniziata da pochi secondi, di Baselli. Normale pensare che la partita sia ormai indirizzata, quando si mette così, specie contro un Frosinone che per tutto il primo tempo conferma la propria difficoltà a costruire azioni offensive (nemmeno un tiro in porta da segnalare).
Accade però che la squadra di Longo (applauditissimo dalla sua ex tifoseria, lui che è stato allenatore della Primavera granata) abbia un moto d'orgoglio e, dopo aver segnato la miseria di un gol (su rigore) nelle precedenti 7 giornate, ne trovi 2 nel giro di 6' contro il Toro appagato. Prima Goldaniga (su azione d'angolo), poi Ciano (di testa) fanno 2-2, e per i granata è tutto da rifare.
Ci pensa Berenguer a far passare la paura, destro a giro da fuori area che si insacca nel sette più lontano per un gol bello e pesantissimo dopo il quale le due squadre dimenticano totalmente la tattica e si abbandonano a continui contropiede e cambi di fronte. Colleziona due occasioni il Frosinone, con Perica sprecone, altre due il Torino che si mangia il gol che avrebbe chiuso la gara con Lukic e Zaza (bravissimo Sportiello in entrambi i casi). Poco male, per Mazzarri: resta un 3-2 soffertissimo che porta punti, mentre per il Frosinone la classifica dice ancora penultimo posto con appena un punto.