Napoli, Ancelotti sfida la Juventus: "Lotteremo fino alla fine. Turnover? Facile con giocatori così"

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Carlo_Ancelotti_Napoli_Getty

L’allenatore azzurro, dopo la vittoria in Champions con il Liverpool, riscatta la sconfitta dello Stadium piegando il Sassuolo. Decima formazione diversa su altrettante gare, tanti volti nuovi e un turnover che non tradisce le aspettative: “Non è un rischio cambiare quando hai tutti giocatori seri – ha detto nel post partita – Scudetto? Saremo in grado di lottare con la Juventus”

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Serviva una reazione alla sconfitta di Torino con la Juventus. E’ arrivata la vittoria in Champions prima e in campionato dopo. Liverpool e Sassuolo, cambia la competizione ma non il risultato finale, con gli azzurri che portano a casa i tre punti in entrambe le occasioni. Merito anche delle scelte di Ancelotti, che varia senza sbagliare un colpo. Decima formazione diversa in stagione, ha cambiato quasi sempre Carlo. Ma il suo Napoli non sembra risentirne.

Le parole di Ancelotti

Nemmeno contro un Sassuolo reduce dalla batosta subita dal Milan ma sempre in partita al San Paolo. Sempre attivo, alla ricerca di gioco e gol: “Non era una partita facile – ha commentato lo stesso Ancelotti nel post gara ai microfoni di Sky Sport – ma siamo stati bravi a portarla a casa. Abbiamo sbagliato anche diverse occasioni, ma la vittoria è importante. La nostra è stata una gara di personalità, dove abbiamo mostrato un grande calcio. Ho trovato un’ottima base di lavoro quando sono arrivato”. Certo, il lavoro di Sarri è stato ottimo, come dimostrano i 91 punti raccolti l’anno scorso. Ma questo Napoli è sempre di più il Napoli di Ancelotti. Dieci formazioni diverse su altrettante partite. Giocano tutti, nessuno escluso: “Quando hai a disposizione calciatori seri, non credo sia un rischio fare un po’ di turnover. Tutti si impegnano durante gli allenamenti e tutti meritano di giocare”. Uno in modo particolare, forse. Si tratta di Lorenzo Insigne, l’intuizione più bella di Ancelotti da quando ha messo piede a Napoli. Lo ha spostato più vicino alla porta, lo ha accentrato e si vede: “E’ in una grande condizione, sia da un punto di vista fisico che mentale. Riesce sempre ad essere determinante”. Adesso una sosta per ricaricare le pile, poi sarà tempo di guardare di nuovo avanti: “Abbiamo avuto un inizio complicato, in cui la squadra non ha mostrato sempre continuità. Riusciamo ad esprimere grande calcio in certe occasioni, in altre ad avere personalità. Dobbiamo riuscire a mettere insieme il più possibile questi ingredienti. E così, penso, saremo in grado di lottare con la Juventus”