L'intera dirigenza giallorossa si è data appuntamento a Boston per pianificare il futuro: Baldissoni già da Pallotta, si parlerà anche dello stadio di proprierà. A inizio settimana prossima volerà in USA anche il direttore sportivo Monchi
In attesa del ritorno del campionato, la Roma non lavora solo in campo. Sono infatti ore molto intense per tutta la dirigenza giallorossa, che si sta progressivamente muovendo verso gli Stati Uniti per raggiungere James Pallotta. Tutti a Boston per gli stati generali del club, approfittando della sosta per gli impegni delle nazionali: programmati una serie di incontri tra il presidente e tutti gli altri componenti dell’assetto dirigenziale, utili a fare il punto sulle strategie societarie e a pianificare le mosse del futuro. Il primo a volare in USA è stato nella mattinata di venerdì il direttore generale giallorosso Mauro Baldissoni, che si è recato in Massachusetts da solo visto che l’amministratore delegato Umberto Gandini ha interrotto nelle scorse settimane il rapporto con il club, salutando tutti a Trigoria. Tra i temi principali che dovrebbero toccare Pallotta e Baldissoni c’è in particolare quello relativo allo stadio di proprietà: l’iter per la costruzione della struttura si è infatti bloccato dopo l’arresto del costruttore Parnasi. A inizio settimana prossima, poi, la dirigenza si riunirà interamente a Boston con l’arrivo del direttore sportivo Monchi, oltre che del nuovo responsabile del settore marketing Francesco Calvo e il direttore delle strategie e media Guido Fienga. Il rientro del management della Roma è previsto in Italia per la metà della prossima settimana, a pochi giorni quindi dall’impegno della squadra di Eusebio Di Francesco in campionato contro la Spal, in programma per sabato sera.