Calciomercato Serie A, il semaforo delle big: i promossi e i bocciati dell'inizio di stagione

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Semaforo verde, giallo o rosso: abbiamo analizzato l'impatto dei nuovi acquisti arrivati in estate sul rendimento delle big della Serie A. Da Cristiano Ronaldo a Bakayoko, da Acerbi a Nainggolan: ecco come sono andati

TURNOVER, ITALIA O ESTERO: CHI LO USA DI PIÙ?

Arrivati alla seconda sosta per le nazionali, è ora di tirare le somme: quanto ha fruttato in termini di risultati il calciomercato estivo delle squadre italiane? Dopo otto giornate di Serie A, è già possibile individuare i promossi e i bocciati di questo inizio di stagione. Abbiamo deciso di farlo analizzando i colpi delle big del campionato, classificando i diversi giocatori secondo un criterio… semaforico. Verde: per quei calciatori che si sono subito imposti nelle rispettive nuove squadre, alzandone il livello e apportando miglioramenti; giallo: per quei calciatori che hanno trovato spazio ma non sono riusciti a imporsi in modo completo; rosso: per quei calciatori il cui giudizio, dopo un difficile avvio di stagione, è rimandato. Ecco la nostra analisi nel dettaglio.

Juve, semaforo verde per CR7, Bonucci e Cancelo

Dopo un calciomercato estivo spaziale, la Juventus sta confermando la sua incredibile forza in campionato e in Champions. La squadra di Allegri le ha vinte tutte in questo inizio di stagione, anche grazie ai nuovi arrivati in estate. Tra questi la stella più luminosa è certamente quella di Cristiano Ronaldo, il più atteso che ha già dimostrato di saper fare la differenza: 4 gol e 4 assist nelle prime otto di Serie A della sua carriera, quanto basta per dargli semaforo verde, pur consapevoli che i suoi numeri possono ancora crescere. Promosso con lui anche Leonardo Bonucci che, dopo una parentesi agrodolce al Milan e un ritorno molto discusso in bianconero, ha dimostrato di essere ancora un grande leader, sia tecnico che carismatico. Fischi di inizio stagione dimenticati: sta ritrovando le sue vecchie certezze. Chi ha impressionato di più è Joao Cancelo, che già all’Inter aveva dimostrato di avere grandi doti. Il portoghese si è preso subito il posto e la scena, affermandosi come uno dei terzini destri migliori d’Europa. È tra i più presenti con Allegri: il suo impatto in casa Juve è stato molto positivo. Semaforo giallo invece per Emre Can, che ha palesato qualche difficoltà nella prima parte di stagione. Reduce da un lungo stop, deve ancora inserirsi appieno nei metodi del suo allenatore. Avrà bisogno di tempo, ma le sua qualità non si discutono. Con il tedesco anche Mattia Perin: quando è stato chiamato in causa ha fatto molto bene, ma il fatto di essere il secondo di Szczesny ha chiaramente ridimensionato le sue possibilità di mettersi in mostra. Semaforo rosso infine per due giocatori che, per motivi diversi, devono ancora dimostrare il loro valore sul campo. Il primo è il giovanissimo Moise Kean: con tutta la concorrenza che ha in attacco, il talento dell’U21 non è riuscito finora a trovare grande spazio. Il secondo è invece Leonardo Spinazzola, fermo per colpa dell’infortunio e per questo ancora da valutare.

Napoli, ok i nuovi. Si aspetta Meret

Nonostante la Juventus sia già in procinto di fuggire in classifica, il Napoli può sorridere dopo questo inizio di stagione. La squadra c’è e risponde ai dettami di Carlo Ancelotti, dopo un triennio intenso con Maurizio Sarri. L’ex allenatore del Psg può sicuramente essere felice dei nuovi acquisti, che hanno permesso alla rosa di essere più lunga e rinforzata. Bene soprattutto Fabian Ruiz, quello tra i nuovi che ha finora avuto più spazio: il centrocampista spagnolo può ricoprire più ruoli e si è inserito stabilmente nelle rotazioni di Ancelotti. Per lui semaforo verde, così come per Kevin Malcuit, lanciato da titolare in due delle ultime tre sfide di Serie A. Il francese a destra ha dimostrato di saperci stare e ha mostrato doti che nel corso della stagione potranno sicuramente fare comodo al Napoli. Semaforo giallo invece per due dei tre nuovi portieri azzurri: David Ospina e Orestis Karnezis: i due si sono dati il cambio in questo avvio di stagione, con il colombiano che sembra ora essersi attestato al vertice delle gerarchie. In attesa di Alex Meret, unico semaforo rosso del mercato del Napoli: l’ex Spal, dopo la frattura dell’ulna, sta completando il suo rientro e punta a diventare titolare della squadra.

Roma, Di Fra aspetta il vero Pastore. N'Zonzi in crescita

La rivoluzione della Roma sta pian piano dando i suoi frutti. Dopo un difficile avvio di stagione, i giallorossi hanno inanellato una serie di quattro vittorie consecutive tra campionato e Champions, derby compreso. Risultati che ora rilanciano la squadra di Di Francesco, in netta risalita grazie anche alle prestazioni dei giocatori arrivati in estate. Chi ha colpito nelle ultime uscite è Steven N’Zonzi, che entrato nel meccanismi della squadra e sta facendo bene nel ruolo di mediano al fianco di Daniele De Rossi. Semaforo verde per il campione del mondo, così come per Davide Santon: l’ex Inter si sta riaffermando e Di Francesco gli sta concedendo lo spazio per mostrare le sue qualità. Bene, infine, anche Justin Kluivert, giovanissimo che sta meritando di essere tra i promossi del mercato giallorosso. Meno bene rispetto a loro (semaforo giallo) il grande colpo dell’estate: Javier Pastore. L’argentino, nonostante le due meraviglie di tacco, è apparso ancora indietro nella condizione e non ha fatto ancora la differenza che ci si poteva aspettare. Stesso discorso può valere per Bryan Cristante: il cambio di modulo di Di Francesco e l’exploit di Pellegrini lo hanno costretto a rimanere in seconda fila. Giudizio rimandato infine per Nicolò Zaniolo, classe 1999 che ancora deve dimostrare in campo quanto di buono si dice sul suo conto. Semaforo rosso, infine, per Ivan Marcano, Ante Coric e William Bianda: se il primo è stato impiegato da Di Francesco in tre occasioni, senza però mettersi molto in evidenza, gli altri due restano oggetti del mistero.

Inter, top a parametro zero. Nainggolan: serve di più

L’Inter è stata tra le squadre che meglio hanno agito sul mercato in estate e i risultati della campagna acquisti si sono visti sul campo. Motivo, questo, per cui solo un nuovo giocatore nerazzurro merita il semaforo rosso: si tratta di Sime Vrsaljko, che in campionato ha giocato solo 167’ ed è stato fermato da un problema al ginocchio. Rientrato nel match contro la Spal, ha però subito fornito l’assist per il primo gol. A meritare il semaforo verde è invece Stefan De Vrij: l’ex Lazio ha subito trovato posto al fianco di Skriniar e i due sono già una coppia solida e affiatata. Promosso anche un altro parametro zero, ovvero Kwadwo Asamoah: l’Inter da tempo cercava certezze a sinistra e l’ex Juve si è subito imposto. Garanzia. Ottimo, infine, anche l’impatto di Matteo Politano: fiducia immediata da parte di Spalletti e risposta sul campo con prestazioni di carattere e sacrificio. Semaforo giallo per tre giocatori. Il primo è Radja Nainggolan: non promosso appieno non tanto per le sue prestazioni, quanto perchè potrebbe dare - come ricordato spesso dal suo allenatore - ancora di più ai suoi. Discorso diverso per Keita Balde, che in nerazzurro è ancora a caccia della sua vera identità: non ha ancora inciso ma non gli è neppure stato dato tanto spazio per farlo. Stessa situazione che sta vivendo Lautaro Martinez: ha dimostrato di valere da prima prima punta, ma la presenza di Mauro Icardi è molto ingombrante.

Lazio, Acerbi è una garanzia. Berisha punto di domanda

Nonostante un’ultima settimana difficile, la Lazio ha dimostrato di saper usare al meglio gli acquisti dell’estate per far fronte alle necessità della rosa. E allora ecco che il semaforo verde è tutto per Francesco Acerbi, unico vero nuovo chiamato a sostituire un titolare della scorsa stagione, ovvero De Vrij. L’ex Sassuolo le ha giocate tutte ed è come al solito una garanzia: già leader, può far sorridere Simone Inzaghi. Pollice in su anche per Silvio Proto, portiere di Europa League della Lazio: la sua esperienza è anche stimolo per Strakosha e si sta comportando bene. Semaforo giallo invece per Milan Badelj: è arrivato per permettere il turnover a centrocampo con Lucas Leiva: quando chiamato in causa si è comportato bene, ma da lui la Lazio si aspetta di più. Così come da Valon Berisha, anche ancora deve entrare nei meccanismi di Inzaghi: arrivato a Roma con un ottimo curriculum, ha trovato finora spazio in soli due piccoli spezzoni di gara. A corrente alternata infine Joaquin Correa, l'acquisto più costoso dell'estate biancoceleste: essere jolly di una squadra non è facile, ma l’argentino può sicuramente crescere. Semaforo rosso, infine, per Riza Durmisi: ha giocato poco, comunque il suo avvio di stagione non è stato positivo. Ha bisogno di crescere.

Milan, Higuain leader. Bakayoko non incide

Dopo il mercato estivo c’era curiosità intorno al rendimento dei nuovi giocatori del Milan. La società ha puntato su profili diversi tra loro, cercando di colmare le necessità della rosa di Gattuso in vista anche di una stagione con competizioni lunghe e logoranti. La garanzia da semaforo verde è, su tutte, Gonzalo Higuain: l’argentino è tornato a segnare con grande continuità e si sta prendendo il ruolo di trascinatore della squadra. Da quando ha iniziato a segnare non si è più fermato. Bene, con lui, anche Samu Castillejo: arrivato da Villarreal, l’esterno si sta comportando bene nel ruolo di ricambio a partita in corso. Corsa, tecnica, giocate: pollice in su per lui. Semaforo giallo invece per Mattia Caldara e Diego Laxalt: il primo, fermato dalla pubalgia, deve ancora incidere sul rendimento della difesa rossonera; il secondo, invece, resta per ora un jolly sulla sinistra, dove ha agito sia da terzino che da ala. Potrà sicuramente tornare utile a stagione in corso. Semaforo rosso infine per altri due nuovi, Alen Halilovic e Timoue Bakayoko. Il primo non si è mai visto in campo in questo inizio di stagione e resta un grande punto interrogativo. Il secondo ha invece avuto un impatto non positivo nel ruolo di mezzala.