I quaranta secondi che precedono il colpo di testa vincente di Icardi ne evidenziano le sue doti da predatore d'area. Il capitano nerazzurro ipnotizza Musacchio con una danza che a tratti è sincronizzata... ma un movimento repentino di Maurito sconvolge il copione di un derby che sembrava destinato allo 0-0
"Mi è venuta la palla in testa, Vecino ha fatto un grandissimo cross: io stavo andando sul primo palo, poi ho visto che era un po' alta e ho cambiato direzione. Il difensore (Musacchio, ndR) è scivolato e mi è capitata lì, non potevo non fare gol". Maurito Icardi la fa facile: interrogato al Club da Fabio Caressa, il capitano nerazzurro descrive così i suoi movimenti al 92' di Inter-Milan, il derby deciso da una sua fiammata. E quando gli viene chiesto come mai i difensori rossoneri non abbiano letto l'azione con la sua prontezza, Maurito risponde: "Secondo me perché sono abituato ad andare sul primo palo, sono andato tante volte sul primo palo nel primo tempo e si aspettavano quel tipo di movimento, poi ho capito che la palla era un po' più lunga e ho cambiato all'ultimo momento".