L’allenatore ha presentato la partita con la Fiorentina di domani sera in conferenza stampa: “Sono curioso di vedere come si affronteranno queste due squadre. Belotti è sereno e non ha più problemi muscolari. Anche Zaza è disponibile”
Troppe occasioni perse, per il Torino, che vuole regalarsi il successo nella partita di domani contro la Fiorentina. Errori da non rifare, per cominciare a inseguire concretamente il sogno di un posto in Europa League. “Questo è un gruppo che è cosciente degli sbagli che vengono commessi e ci tiene molto a correggerli. Vogliono migliorare e questa è la base per fare bene adesso e nel futuro. Dopo la sfida di domani mancheranno ancora 28 partite. Il nostro obiettivo è migliorare partita dopo partita, senza porci limiti. Sicuramente sarà una bella sfida: siamo entrambe tra le squadre più giovani e stiamo giocando bene. C'è curiosità nel vedere come si affronteranno queste due squadre” ha detto Walter Mazzarri nella conferenza stampa della vigilia. L’allenatore ha espresso un pensiero anche in merito agli striscioni sulla tragedia di Superga: “Nel dopoguerra il Grande Torino, al pari di Coppi e Bartali, ha segnato la storia d'Italia: sono stati l'orgoglio della nostra nazione e non vanno toccati, solo ricordati. Non entro nel merito, perché ognuno deve fare il proprio mestiere. Ma questo è il mio pensiero”.
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Nel corso della conferenza, Mazzarri ha dato qualche piccolo indizio sull’undici che verrà schierato con la Fiorentina: “Soriano sta bene, è stato fuori per scelta tecnica ma si è allenato bene. È un ragazzo serio, che quando è stato impiegato in campo ha dato tutto. Belotti si è allenato con continuità, lo vedo tranquillo. Credo sia scomparso il problema muscolare della settimana scorsa. Zaza contro il Frosinone è stato uno dei migliori. Questa settimana è stato bene ed è a disposizione delle mie scelte”.