L’allenatore azzurro ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post gara del San Paolo. Il pareggio con la Roma lo lascia soddisfatto: “Sono molto contento della prestazione dei miei ragazzi. Noi costanti nonostante le difficoltà nel trovare il gol”. Poi sulla grande prestazione di Fabian Ruiz: “Qui nessuno lo ha sottovalutato, nemmeno il Betis. Altrimenti non ce lo avrebbe fatto pagare 30 milioni”
DI FRANCESCO: “NOI SCHIACCIATI NELLA RIPRESA. IL NAPOLI HA MERITATO IL PARI”
Quinto risultato utile consecutivo per il suo Napoli, che nel giro di un mese ha affrontato Juventus, Liverpool, Psg e Roma. Solo una sconfitta, quella di Torino. Poi due pareggi e una vittoria. Insomma, la squadra di Carlo Ancelotti ha dovuto affrontare un periodo tosto, tanto fisicamente quanto tecnicamente. Nella notte del San Paolo la porta di Olsen sembrava un tabù, poi ci ha pensato il solito Mertens a pareggiare i conti sull’1-1: “Ha detto che si aspettava di partire titolare? Ci mancherebbe che dicesse di essere contento di partire dalla panchina – ha scherzato l’allenatore azzurro ai microfoni di Sky Sport – se lo avesse fatto lo avrei preso da parte al prossimo allenamento…”.
“Squadra viva e attacco forte. Fabian Ruiz…”
Poi il discorso cade sulla partita, che lo lascia comunque soddisfatto: “Sono molto contento della prestazione dei miei ragazzi, è stata una partita ben giocata. Il gol non arrivava ma, nonostante le difficoltà nel trovarlo, abbiamo mantenuto una pressione costante per tutta la gara. E non dimentichiamoci che non abbiamo giocato contro l’ultima in classifica. Era pur sempre la Roma, ma siamo stati bravi a non farla giocare come avrebbe voluto. E’ vero, ci hanno costretto a giocare più sugli esterni, ma le occasioni sono fioccate”. Se c’è un rammarico è proprio quello di non essere riusciti a concretizzare quanto creato: “Abbiamo pressato tanto nella loro area di rigore. Non siamo stati precisi ma questi sono piccoli dettagli. Creiamo tante difficoltà, la squadra è viva e lo ha dimostrato anche contro una Roma molto chiusa, che rendeva difficile trovare spazi. I nostri attaccanti sono forti ed efficaci”. Al centro del reparto ha preferito Milik a Mertens, appunto: “Ma l’impostazione non cambia, che ci sia l’uno o l’altro. Il secondo è più bravo a ricevere fra le linee, il primo ad attaccare i cross dal fondo. La mia è stata anche una rotazione dovuta agli sforzi fatti a Parigi”. E come al Parco dei Principi, a fare una grande partita è stato Fabian Ruiz: “E’ un grande giocatore, che ha un bel passo e una continuità notevole. L’anno scorso giocava più defilato a destra, ma riesce ad accentrarsi quando abbiamo la palla. Considerando l’età che ha, vedo in lui una certa maturità. E’ stato un grande acquisto, nessuno di noi lo ha mai sottovalutato. Nemmeno il Betis, altrimenti non ce lo avrebbe fatto pagare 30 milioni…”.
“Champions? Se vinciamo con il Psg…”
L’aria di Parigi, però, è ancora fresca. Ed ecco dunque che Ancelotti torna a parlare di Champions, una competizione che gli piace tanto e che il Napoli sta disputando al meglio: “Il PSG ha caratteristiche precise. E' vero che gli attaccanti lavorano poco, ma sono terribili in fase di contropiede. Abbiamo fatto la gara che dovevamo. Nel girone è ancora tutto aperto. Certo è che se vinci col PSG allora si mette bene. Ma dobbiamo pensare a fare bene in ogni partita. Dopo le gare di Champions si ha un piccolo calo d'attenzione, invece stasera sono orgoglioso di quanto fatto dalla mia squadra".
Mertens: “Mi aspettavo di partire titolare”
Terzo gol consecutivo dopo quelli segnati a Udinese e Psg. Quarto se si considera anche la rete segnata in Nazionale con il Belgio. Nella notte del San Paolo è entrato nella ripresa, al posto di un Milik che Ancelotti gli ha preferito: “Volevo partire dall’inizio, giocare contro la Roma è sempre bello qui a Napoli. Peccato” Ha spiegato con una certa amarezza Dries Mertens ai microfoni di Sky Sport nel posto gara. Scuro in volto, occhi ad osservare chissà cosa alla ricerca delle parole giuste: “Il pareggio è un peccato perché poteva essere l’occasione per fare punti importanti. Dovevamo fare di più, basta vedere quante volte abbiamo tirato in porta. La Roma, dal canto suo, ha fatto la sua partita, ha giocato bene, usando le sue qualità”.