Il difensore nerazzurro ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Che bello aver giocato contro il Barcellona, ci ha fatto capire a quale livello siamo. Per gli ottavi basta un punto, ma non andremo a Londra per pareggiare”. Sul sogno scudetto: “Non ne parliamo mai, guardiamo solo al campo”
Pilastro di una difesa che in campionato di gol ne ha presi soltanto sei in undici giornate. Stefan De Vrij ci ha messo poco per prendersi l’Inter. Otto volte titolare, fin qui, in Serie A. Sempre in campo anche in Champions, eccezione fatta per la sfida di andata con il Barcellona. Preciso nelle chiusure, pericoloso nell’area avversaria sui calci piazzati, perfetto in coppia con Skriniar. Insomma, fra i volti di un Inter che ha perso solo una partita dal 15 settembre scorso ad oggi c’è anche quello dell’olandese, vero e proprio pupillo di Spalletti: “E’ un allenatore che prepara benissimo le partite – ha commentato il difensore nerazzurro ai microfoni di Sky Sport – e che sceglie sempre con l’obiettivo di fare il bene della squadra. Con la Lazio, per esempio, mi ha tenuto fuori. Ma mi ha spiegato le sue ragioni e io le ho capite”.
“Con il Tottenham giocheremo per vincere. E sullo scudetto…”
Capita raramente di vedere De Virj in panchina, però. Soprattutto nelle notti europee, dove l’Inter viaggia spedita per la qualificazione agli ottavi di finale: “Sì, siamo messi bene – ammette – ci basterà un punto a Londra, ma non andremo sul campo del Tottenham per pareggiare. Il nostro obiettivo sarà vincere, come cerchiamo sempre di fare in ogni partita. All’andata, il finale di gara ha rappresentato una piccola svolta per noi. La doppia sfida con il Barcellona, invece, ci ha insegnato tanto. Abbiamo affrontato una delle migliori squadre del mondo. Li conosco, sono fortissimi e mi aspettavo delle prestazioni del genere. Giocarci contro è molto bello per capire a quali livelli sei”. Dall’Europa all’Italia, dalla Champions alla Serie A. Qui l’Inter vince ininterrottamente da sette gare consecutive, tanto da essersi guadagnata il secondo posto in classifica a sei lunghezze di ritardo dalla Juve capolista: “Sogno scudetto? Non ne parliamo mai nello spogliatoio – ammette – ci concentriamo su ogni partita, senza alcun tipo di condizionamento”. Stefan parla molto, invece, con i suoi compagni: “Con Skriniar condivido anche la stanza in ritiro, ci divertiamo, mi trovo molto bene con lui. In campo è fortissimo, non ci vuole molto per capirlo. Ma oltre a noi due c’è anche Miranda, che ha molta esperienza. E non dimentichiamoci di Ranocchia. Ci troviamo bene insieme.
“Zhang ama l’Inter. Icardi è incredibile”
Chi ha contribuito a costruire una macchina che sta funzionando perfettamente è Stevan Zhang, divenuto ufficialmente da qualche settimana il nuovo Presidente dell’Inter: “E’ una bravissima persona – racconta De Vrij – ho imparato a conoscerlo pur essendo io arrivato da poco. Ama l’Inter, ha voglia di imparare e, soprattutto, è un uomo curioso. Icardi? E’ un grande capitano, che sa benissimo cosa dire e che sa toccare sempre i tasti giusti per motivarci. E quando è in area beh, che dire: fa dei movimenti incredibili”.