Roma, Juan Jesus: "Il nostro obiettivo è migliorare la semifinale di Champions e il terzo posto della scorsa stagione"

Serie A

Il centrale difensivo della Roma ha parlato in esclusiva a Sky Sport direttamente da Trigoria: “Non dobbiamo accontentarci dei traguardi raggiunti l’anno scorso, anzi. Lavoriamo per migliorarli”. Poi tirata d’orecchie a Schick e agli altri giovani attaccanti della Roma: “Oggi arrivare in prima squadra è più facile, ma bisogna sempre lavorare per migliorarsi”

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La vittoria in campionato manca da oltre un mese, dal successo di Empoli dello scorso 6 ottobre. Poi la dolorosa sconfitta casalinga contro la Spal, i due pareggi con Napoli e Fiorentina. Infine, le due vittorie su altrettante gare giocate in Champions contro il CSKA Mosca. Già, la Roma ha due facce: una più sbiadita in Italia, una decisamente più colorita e decisa in Europa. A parlarne, direttamente da Trigoria, è stato Juan Jesus in esclusiva a Sky Sport.

Sulla differenza di rendimento fra campionato e Champions

“Penso sia solo un fatto di concentrazione. Sappiamo bene che la Champions è un torneo che può finire anche dopo solo sei partite, quindi è necessario dare tutto fin da subito, in tutti i match. Mentre il campionato è più lungo, anche se il modo di ragionare non dovrebbe cambiare. Anche perché siamo già arrivati a novembre e non possiamo permetterci di perdere altri punti”.

Sull’obiettivo in Champions e in campionato

“Per ora pensiamo a passare il turno, dato che manca ancora qualche punto. Per questo con il Real dovremo cercare di vincere. Sarà difficile, certo. Ma giochiamo in casa e siamo pronti. L’obiettivo è il solito: cercare di proporre qualcosa di diverso per tornare ad essere la vera Roma. Abbiamo perso terreno rispetto alle prime in Serie A, il tempo stringe ma ci sorride ancora. Dovremo vincere più gare possibile. Con la testa giusta, possiamo fare meglio dell’anno scorso. Lotto per la maglia della Roma, lo faccio per andare oltre la semifinale di Champions della passata stagione e anche oltre il terzo posto”.

Su quali consigli poter dare a Schick e agli altri giovani della Roma

“Schick è ancora giovane e ha una grande pressione addosso. Ha caratteristiche notevolissime, tanta tecnica, sa calciare benissimo. Deve essere più forte caratterialmente. E’ un bravo ragazzo e un grandissimo calciatore. Basta avere fiducia e pazienza. Stesso consiglio anche a tutti gli altri. I giovani, oggi, sono anche più fortunati di quanto non lo fossimo noi. Prima era più difficile arrivare in prima squadra, oggi lo è meno. Ma non per questo devono accontentarsi. Anzi, loro compito è sfruttare il tempo per diventare ancora più forti. I mezzi ci sono, Kluivert e Under sono velocissimi, Zaniolo ha una grande forza fisica e nelle gambe”

Sulla partita contro la Sampdoria

“Andremo ad affrontare una grande squadra, che può contare anche su un grande allenatore. Ma abbiamo bisogno dei tre punti, sia per il nostro morale che per la classifica”