Il derby di Genova finisce in pari. Quagliarella porta in vantaggio la Samp, Piatek pareggia ritrovando il gol su rigore dopo oltre un mese di digiuno. Un punto a testa per Juric e Giampaolo, entrambi reduci da tre sconfitte consecutive
GENOA-SAMPDORIA 1-1
8' Quagliarella (S), 17' rig. Piatek (G)
Genoa (3-5-2): Radu; Biraschi, Romero, Criscito; Romulo, Hiljemark, Miguel Veloso, Bessa (83' Sandro), Lazovic (70' Pedro Pereira); Kouamè, Piatek. Allenatore: Juric
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru; Praet, Ekdal, Jankto; Ramirez (73' Saponara); Defrel (52' Caprari), Quagliarella. Allenatore: Giampaolo
Ammoniti: Audero (S), Criscito (G), Sandro (G). Al 75' allontanato Juric (G) per proteste
Un punto a testa per le due genovesi, che mettono entrambe fine a una striscia di tre sconfitte consecutive. A Quagliarella ha risposto Piatek, che era a digiuno da oltre un mese, e che trova il suo gol numero 10 in campionato riprendendo Cristiano Ronaldo in testa alla classifica marcatori
Ultimo minuto, Samp in attacco
3' di recupero
Un punto a testa per superare la crisi: Genoa e Sampdoria fanno 1-1 nel derby e mettono fine alle loro strisce di tre sconfitte consecutive. Derby da bomber, con Quagliarella che lo apre dopo appena 8' mettendo la testa su un cross teso di Ramirez dalla destra, e Piatek che gli risponde dal dischetto poco dopo. Rigore guadagnato e trasformato dal polacco, che torna al gol interrompendo il suo digiuno iniziato il 7 ottobre e risponde a Cristiano Ronaldo che lo aveva momentaneamente sorpassato in classifica marcatori: adesso i due sono appaiati in testa, a quota 10.
In un derby senza vincitori, se c'è qualcuno che forse può recriminare qualcosa è il Genoa, che gioca meglio e crea le occasioni più importanti: la Samp si aggrappa a Audero, che in almeno tre circostanze è miracoloso, salvando su Piatek (due volte, strepitoso il riflesso sulla conclusione ravvicinata del polacco che si era liberato con una magia in area) e Kouamè. Juric, allontanato per proteste nella ripresa, salva la panchina; Giampaolo fa un passo indietro sul piano del gioco, ma uno, seppur piccolo, in avanti in classifica, mantenendo il +1 sul Genoa, a metà classifica.