Dopo un primo tempo giocato sotto ritmo e nel quale la squadra di Di Carlo ha trovato il vantaggio con Pellissier, la Lazio si sveglia nella ripresa. Immobile pareggia i conti e poi sfiora il gol vittoria: la palla finisce sul palo. La squadra di Inzaghi scende al quinto posto in classifica. Dopo il Napoli, il Chievo ferma un'altra big
CHIEVO-LAZIO 1-1
25' Pellissier, 66' Immobile
Chievo (4-3-2-1): Sorrentino; De Paoli, Bani, Rossettini, Barba; Hetemaj, Radovanovic, Obi (74' Kiyine); Birsa (71' Djordjevic), Meggiorini (60' Cacciatore); Pellissier. All. Di Carlo
Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, Acerbi, Radu (46' Caicedo); Marusic (55' Patric), Parolo, Badelj (82' Berisha), S. Milinkovic-Savic, Lulic; Correa; Immobile. All. S. Inzaghi
Forse, alla fine, per le occasioni create, specie nella ripresa, la Lazio avrebbe meritato qualcosina in più. Ma il pari, il Chievo non lo ha affatto rubato, ma lo ha ottenuto con merito, giocando una prima frazione di grande sacrificio e disponibilità, condotto all'arrembaggio da suo uomo guida, quel Sergio Pellissier che aveva fatto tremare la Lazio e ridato speranze a un Chievo a cui la cura Di Carlo sta facendo piuttosto bene: dopo lo 0-0 del San Paolo, i gialloblu riescono a fermare un'altra big del campionato. La novità di inizio match proposta da Inzaghi, con Correa accanto ( o dietro) Immobile non ha sortito gli effetti sperati. Per i biancocelesti manovra lenta, nessuno spunto degno di nota. Merito di un Chievo particolarmente attento nella fase di non possesso e agressivo sulla prima costruzione biancoceleste. La squadra di Di Carlo non ha davvero concesso nulla senza mai, per questo, essere rinunciataria, cercando tutt'al più di sfruttare gli spazi lasciati dalla Lazio per colpire con ripartenze rapide e verticali. E proprio da una di queste è scaturito il vantaggio del Chievo: Obi ha "pulito" una palla a metà campo prima di servire Birsa che ha disegnato un tracciante per il movimento in profondità di Pellissier che, da vero centravanti, non ha lasciato scampo a Strakosha. La Lazio ha tentato una sorta di reazione dettata piuttosto dall'orgoglio che da un'idea ben precisa e alla fine del primo tempo il vantaggio del Chievo maturato era più che meritato. A inizio secondo tempo Inzaghi ha aggiustato la squadra: dentro Caicedo, da affiancare a Immobile, Correa dietro le due punte e difesa a quattro. Con il nuovo assetto, i biancocelesti si sono fatti arrembranti e pericolosi. Immobile è stato rifornito a dovere e Sorrentino ha dovuto fare gli straordinari prima del pari. L'azione del gol della Lazio è stata bellissima: uno-due al limite dell'area tra Correa e Immobile e conclusione imparabile del centravanti della Nazionale. Il Chievo ha provato a riorganizzarsi per colpire in contropiede ma la Lazio ha assediato l'area gialloblu. Immobile ha sfiorato il gol vittoria con un tiro potentissimo e incrociato fermato solo dal palo. Il forcing finale della Lazio, tuttavia, non è servito per raccogliere i tre punti e tenere a bada il Milan che in virtù del successo sul Parma scavalca la Lazio al quarto posto in classifica. Per il Chievo una prestazione incoraggiante ma anche un punto fondamentale nella rincorsa alla salvezza.
Inzaghi passa alla difesa a quattro, con Correa trequartista, Caicedo e Immobile le due punte
Inzaghi cambia qualcosa a inizio ripresa: entra Caicedo, esce Radu
Per la seconda volta in questo campionato il Chievo chiude il primo tempo in vantaggio, dopo esserci riuscito nell'ultima sfida interna contro il Bologna
45' Un solo minuto di recupero accordato dall'arbitro Maresca
Il Chievo ha segnato almeno un gol in tutte le ultime otto sfide contro la Lazio in Serie A.
39' La Lazio prova a riversarsi nella metà campo del Chievo, ancora una girata di Milinkovic ma ancora troppo debole per impensierire Sorrentino
36' Ancora un tentativo della Lazio su conclusione di Parolo, Sorrentino devia in angolo. Nulla di fatto dopo la battuta del corner
34' Prova a rispondere la Lazio con un colpo di testa di Correa su cross di Marusic, la palla finisce a lato
L'ultima rete di Pellissier contro la Lazio risaliva a settembre 2012, realizzata al Bentegodi; anche in quel caso l'attaccante partì titolare.
La Lazio si conferma la vittima preferita di Pellissier nella massima serie: otto gol in 23 partite contro i biancocelesti.
21' Manovra della Lazio molto lenta, il Chievo è ordinato e per nulla rinunciatario, anche la squadra di Di Carlo prova con il possesso
17' Squillo della Lazio: ci prova Badelj dai trenta metri ma ancora una volta il pallone è facile preda di Sorrentino
11' Gara piuttosto bloccata in questa prima fase, da segnalare un tentativo di risposta della Lazio con un'incursione di Milinkovic il cui cross è finito tra le braccia di Sorrentino
6' Grande aggressività del Chievo sul possesso palla della Lazio che prova a fare la partita
1' Subito pericoloso il Chievo che riparte in contropiede, costruisce sulla sinistra e Obi mette in mezzo un pallone che Pellissier manda oltre la traversa