Roma, Cristante: "L'obiettivo è finire fra le prime quattro, serve continuità. Tanti giovani, qui futuro assicurato"

Serie A

Il centrocampista della Roma, protagonista nelle ultime settimane dopo qualche panchina di troppo all’inizio, ha parlato in esclusiva a Sky Sport: “Il nostro obiettivo è quello di terminare fra le prime quattro, abbiamo tutto per poterci riuscire”. Poi sui giovani al centro del progetto giallorosso: “Ci vorrà un po’ di pazienza, ma il futuro è assicurato”

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Da ormai un mese sta giocando come titolare indiscusso nel centrocampo della Roma. Dopo le tante panchine iniziali, Bryan Cristante si è ritagliato un ruolo importante nello scacchiere di Di Francesco, approfittando anche dell’assenza di De Rossi e degli altri infortuni che hanno colpito il reparto. CSKA Mosca e Real Madrid in Champions, Sampdoria, Udinese e Inter in Serie A. Cinque partite affrontate tutte dal primo all’ultimo minuto, con tanto di due assist in campionato fra le difficoltà generali con cui la Roma ha dovuto fare i conti. Il prossimo avversario si chiama Cagliari e la mediana a due dei giallorossi, con tutta probabilità, sarà composta ancora una volta da lui e Nzonzi.

Sulle difficoltà avute contro le piccole squadre

Quello che la Roma non deve fare in Sardegna è continuare a regalare punti alle piccole. Appena due quelli raccolti in cinque sfide, troppo poco per chi ambisce alla Champions: “Non siamo stati bravi – ammette Cristante in esclusiva a Sky Sport – dobbiamo fare di più, soprattutto con squadre che sulla carta sono abbordabili. In Serie A non è facile contro nessuno, ma stiamo lavorando per sistemare queste cose”.

Sulla partita contro il Cagliari

“Dobbiamo portare a casa i tre punti e trovare quella continuità che ancora non abbiamo. Stiamo lavorando duramente sul campo e siamo riusciti a trovare una certa identità. Siamo un bel gruppo, nello spogliatoio il clima è affiatato. Ho legato con tutti e non è così scontato farlo. Roma ha qualcosa di speciale rispetto alle altre città dove sono stato, quel calore che solo una città con così tanta storia alle spalle ti può dare”

Sul problema infortuni

“Abbiamo raggiunto quota 20 infortuni muscolari? Nell’arco di una stagione c’è quel pizzico di sfortuna che, quando capita, lo fa tutta insieme. E’ normale avere qualche infortunio quando giochi tante partite fra campionato e Champions. Certo, a questo giro ne stiamo avendo troppi ma penso che sia solo un caso”.

Su una Roma che punta sui giovani

“Avere un attacco con 20 anni di media è bello. Siamo giovani, siamo forti. Ci vorrà un po’ di pazienza, ma c’è un futuro assicurato. E spesso i giovani possono dare quel pizzico di esuberanza in più che può far bene. Un esempio può essere Zaniolo, che sta dimostrando di poter diventare un grande giocatore e che deve continuare su questa strada. Fortunatamente ci sono anche dei veterani che ti consigliano bene. Uno di questi è De Rossi. C’è solo da guardarlo uno come lui quando hai la fortuna di poterlo fare”.

Sulla partita fra Juve e Inter

“L’Inter è un’ottima squadra, così come la Juve. I bianconeri in campionato hanno quel qualcosa in più, una continuità che nessuno ha. Sarà una partita aperta”.

Sull’obiettivo della Roma

“Finire il campionato fra le prime quattro, questo è il nostro obiettivo. Abbiamo tutte le carte in regola per poterlo raggiungere e abbiamo dimostrato che la Champions è il nostro palcoscenico. Bisogna solo trovare quella continuità che sta mancando”.