Impegnata contro il Cagliari nel campionato Primavera, la formazione rossonera allenata da Alessandro Lupi ha perso 2-1 allo Stadio Ossola di Varese. Espulso a fine prime tempo Bellanova, da applausi invece il calcio di punizione di Daniel Maldini: una prodezza ammirata da vicino da papà Paolo
GAZIDIS, IL PROGRAMMA PER RILANCIARE I ROSSONERI
Altro passo falso dei giovani rossoneri allenati da Alessandro Lupi, penultimi nel campionato Primavera con 7 punti raccolti in 11 giornate. Allo Stadio Ossola di Varese è arrivato l'ennesimo scivolone nel posticipo contro il Cagliari, match casalingo perso 2-1 complici le reti in avvio di ripresa dei sardi Doratiotto e Verde. Altrettanto determinante l’espulsione a fine primo tempo di Raoul Bellanova, uno dei talenti più promettenti dal vivaio e già aggregato in prima squadra da Rino Gattuso. A parziale consolazione del Milan è arrivato uno splendido gol al minuto 80, prodezza dal cognome suggestivo: è stato infatti Daniel Maldini, seconda punta classe 2001, a realizzare la sua prima firma in stagione con un calcio di punizione da applausi.
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Destro vincente dal limite dell’area, parabola imprendibile per Daga sebbene ininfluente ai fini del risultato finale. Ad alimentare sogni e curiosità ha provveduto proprio il 17enne figlio d’arte a segno sotto gli occhi di papà Paolo, dirigente del Diavolo nonché bandiera senza tempo del club. Presente a Varese per osservare da vicino le nuove promesse del Milan, Paolo Maldini ha quindi applaudito l’exploit individuale di Daniel che vanta un altro fratello: parliamo di Christian, difensore classe 1996 attualmente in forza alla Pro Piacenza in Serie C. Buon sangue non mente, penserete: effettivamente l’unica gioia della serata rossonera è stata regalata proprio dal più giovane dei Maldini aggregatosi alla squadra Primavera.