Nessuno sconto per il Chievo: il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso del club gialloblù. La squadra di Di Carlo, al momento ultima, resterà dunque con l'handicap di tre punti in classifica. Confermata anche l'ammenda
Niente da fare per il Chievo Verona, che resterà fino a fine campionato con la penalizzazione di tre punti in classifica, inflitta ad inizio stagione dalla Corte Federale d’appello per le vicende relative a bilancio e plusvalenze. Il Collegio di Garanzia del Coni ha infatti respinto il ricorso presentato dalla società del presidente Campedelli, confermando la pena. Ricorso respinto – si legge – "ritenendo raggiunta la prova dell’avvenuta violazione da parte del Presidente e degli Amministratori della società […], confermando a carico della medesima società a titolo di responsabilità oggettiva per l'operato dei propri dirigenti, la sanzione disposta […] consistente nell’ammenda pari ad € 200.000,00 e nella penalizzazione di tre punti in classifica, da scontare nella stagione sportiva in corso. […]. L’intervento della ricorrente contro l’incongruità delle sanzioni è dichiarato inammissibile".
Il Chievo resta ultimo in classifica
La squadra allenata da Di Carlo, dopo gli addi di D'Anna e Ventura, resta così ultimo in classifica con 8 punti: l'annullamento della penalizzazione gli avrebbe infatti permesso di scavalcare il Frosinone (penultimo a quota 10), squadra peraltro battuta nell'ultimo turno di Serie A: una vittoria che è stata anche la prima in campionato per Pellissier e compagni, che nella prima giornata di ritorno affronteranno la Juventus all'Allianz Stadium.
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