Frenata dei bianconeri allo Stadium, al termine di una partita pazza. Sotto 3-1, i ducali trovano il pari nel finale con una doppietta di Gervinho. Ronaldo (due gol) non basta, in classifica il Napoli si porta a -9
JUVENTUS-PARMA 3-3
36' Ronaldo (J), 62' Rugani (J), 64' Barillà (P), 66' Ronaldo (J), 74' Gervinho (P), 93' Gervinho (P)
JUVENTUS (4-3-3): Perin; Cancelo, Rugani, Caceres, Spinazzola; Khedira (79' Bentancur), Pjanic, Matuidi; Douglas Costa [(46' Bernardeschi) 86' Emre Can)], Mandzukic, Cristiano Ronaldo. All.: Allegri
PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Bastoni, Gagliolo; Barillà, Scozzarella (76' Stulac), Kucka (85' Sprocati); Gervinho, Inglese, Biabiany (57' Siligardi). All.: D’Aversa
Ammoniti: Barillà (P), Scozzarella (P), Emre Can (J)
La Juventus frena allo Stadium al termine di una partita dominata per quasi tutto il primo tempo e distratta nella ripresa. Sempre avanti nel risultato, e con Ronaldo autore di una doppietta, i bianconeri si fanno riprendere al 93° da Gervinho (doppietta anche per lui, molto bello il primo gol, di tacco)
Difesa della Juventus distratta nell'occasione: Gervinho approfitta di un pallone vagante e lo scarica in porta, con Perin che non riesce a trattenere
La Juve esaurisce così i tre cambi: delusione per Dybala, che si era scaldato a lungo e dopo l'ingresso di Emre Can si dirige direttamente negli spogliatoi
Discesa sulla destra di Kucka, palla rasoterra messa in mezzo e Gervinho, all'altezza del primo palo, gira in porta con il tacco. Una deviazione di Rugani contribuisce a spiazzare Perin
Nemmeno il tempo per il Parma di credere alla rimonta che il portoghese, sul cross da destra di Mandzukic, arriva in corsa e stacca perfettamente di testa, schiacciando in porta il suo secondo gol personale
Sul cross dalla destra, Barillà si inserisce solo in area e con un colpo di testa da grande attaccante mette il pallone all'angolino
Azione insistita della Juventus, che dopo aver chiuso il Parma nella sua area e aver guadagnato un corner, trova la deviazione al volo, sotto porta, del difensore
La settimana nera della Juventus si chiude con un'altra beffa: altri 3 gol incassati, questa volta in casa contro il Parma, e alla fine il pareggio non è paragonabile alla batosta incassata contro l'Atalanta, ma non può certo far sorridere Allegri, specialmente per come è arrivato. Bianconeri sempre avanti nel risultato, addirittura sul 3-1 a 15' dalla fine, e beffati nel finale da una doppietta di Gervinho, che ha risposto a quella di Cristiano Ronaldo.
Dopo il tonfo di Bergamo, dunque, arriva la frenata allo Stadium, nel giorno in cui i bianconeri avrebbero dovuto dimostrare di essersi scrollati di dosso la serataccia con la Dea. Allegri non può contare sulla difesa titolare (Bonucci-Chiellini ko) e sceglie Caceres, regalo del mercato invernale al terzo ritorno in bianconero, come centrale accanto a Rugani, ma recupera Pjanic a centrocampo e Mandzukic in avanti, dove l'intesa con Ronaldo è rimasta la stessa. E infatti la Juve, dopo minuti di forcing, alla fine la sblocca, con CR7 che infila Sepe poco dopo la mezz'ora. All'intervallo, Juve avanti solo 1-0 dopo aver dominato, ma quando Rugani trova il secondo al 62' non sembrano esserci problemi per i padroni di casa e la gara pare in discesa.
La partita però si accende improvvisamente e prima Barillà accorcia sfruttando una distrazione della difesa bianconera (inserimento e colpo di testa vincente, senza essere seguito da nessuno), poi Cristiano Ronaldo, sempre lui, ristabilisce la distanza con un imperioso stacco di testa, su cross di Mandzukic. Il tutto avviene nell'arco di una manciata di minuti, ma ancora deve entrare in scena Gervinho. Nel quarto d'ora finale l'ivoriano prima la riapre (3-2) con un colpo di tacco, poi trova il pari al 93°, sfruttando un'altra amnesia della retroguardia juventina. In classifica il vantaggio sul Napoli è ora di 9 punti: di certo rassicurante per Allegri, che comunque nell'ultima settimana avrà riempito un taccuino di appunti.