Inter-Bologna, Mihajlovic: "Inizio migliore non lo potevo immaginare. L'Inter si rialzerà"

Serie A

L'allenatore serbo felice per la vittoria all'esordio: "Non potevo pensare ad un inizio migliore, ma se non vinciamo la prossima con il Genoa, allora non sarà servito a niente". Poi una carezza ai nerazzurri: "Sono una squadra forte, si rialzeranno presto"

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E' tornato in panchina dopo una vita, dopo un'estate turbolenta e dopo essersi caricato sulle spalle una squadra in crisi nera. Il matriminio fra Sinisa Mihajlovic e il Bologna è iniziato nel migliore dei modi, con un successo che avvicina i rossoblù all'obiettivo. L'Empoli, infatti, è stato agguantato e la zona salvezza adesso è diventata realtà. Ci sarà da combattere per tutto un girone ma, se il buongiorno si vede dal mattino, allora i tifosi possono stare tranquilli. Nel frattempo sono tornati a vincere dopo oltre quattro mesi dall'ultima volta, da quel 30 settembre e dal successo con l'Udinese: "Non era semplice, ma non mi interessa il risultato - ha esordito così Mihajlovic ai microfoni di Sky Sport nel post gara - chiaramente se si vince è meglio, ma io voglio la prestazione da parte di tutti, che si metta in atto ciò che si fa in settimana. L’Inter ha avuto occasioni sui nostri errori e siamo stati anche un po’ fortunati, ma nella ripresa siamo un po’ calati. Lo capisco, nel calcio che chiedo si deve andare sempre il massimo. Ma la squadra è stata brava, hanno sofferto tutti insieme e non ha avuto paura, continuando a giocare".

"Partenza migliore non la potevo immaginare"

Vincere a San Siro. Insomma, immaginarsi un inizio migliore non era facile: "Se siamo coraggiosi e mettiamo in pratica certe cose, capita anche che si vinca con l’Inter a San Siro - ha continuato Mihajlovic - se non vinciamo domenica col Genoa, questa serata non serve a molto. Però sono contento, partenza migliore non la potevo immaginare. Serve l’atteggiamento giusto e il massimo impegno. L’Inter ha fatto comunque una buona gara, non hanno avuto fortuna sugli episodi, ma è il calcio. È una squadra forte, che crea occasioni ma in questo momento gira male. Se continuano così si riprenderanno presto. Al di là dell’avversario, noi comunque dobbiamo giocare come sappiamo, pressando alto e osando, senza avere paura. Per me il calcio è coraggio e i giocatori ne devono avere, anche se si sbaglia: bisogna essere convinti di ciò che si fa. C’è ancora da tanto da migliorare, ma l’importante è avere la disponibilità della squadra".