L’allenatore nerazzurro dopo il ko di Cagliari: “Ci manca equilibrio nei 90’. Brutto primo tempo, poi bene nella ripresa, ma bisogna fare gol”. Sul caso Icardi: “Fra cinque giorni finisce le cure. A quel punto dovrà dimostrare sul campo il suo amore per questi colori”
Dopo il mezzo passo falso di Firenze e le tante polemiche, l’Inter non riesce a reagire e cade anche a Cagliari. Un 2-1 che mette a rischio il quarto posto come mai prima d'ora. Nel caso in cui dovessero vincere sia Milan che Roma, infatti, i nerazzurri si ritroverebbero scavalcati dai rossoneri e a pari merito con i giallorossi: “Cosa non ha funzionato? Abbiamo giocato un brutto primo tempo – spiega Luciano Spalletti ai microfoni di Sky Sport – la palla viaggiava male, avevamo poca qualità, poca intuizione sui duelli. Tanti contrasti persi, pochi palloni vinti”. Poi, però, il discorso non può non cadere nuovamente sulla vicenda Icardi che, negli ultimi giorni, ha visto aggiungersi diversi capitoli: “Abbiamo sempre detto che ne avremmo aspettato il recupero dall’infortunio. Fra cinque giorni finirà le cure, poi vediamo. Lui, così come Keita, avrà poi a disposizione il campo per dimostrare il suo amore nei confronti di questi colori”. Insomma, una situazione che sta penalizzando la squadra di Spalletti. Anche perché, di fatto, l’unico attaccante a disposizione in alternativa a Lautaro è… Ranocchia. Sì, fa il difensore, ma l’allenatore nerazzurro lo ha schierato nell’area avversaria anche nella sfida contro il Cagliari: “Con il punteggio a favore degli avversari e loro tutti chiusi dietro, è inutile metterne un altro rapido. Meglio optare sui centimentri, è una mossa che si è sempre fatta, non c’è niente di male. Poi non siamo riusciti a sfruttarlo bene, ma quello è un altro discorso”.
“Ci manca equilibrio”
L’Inter adesso deve uscire da questo momento negativo, Come? “Siamo gli stessi di qualche mese fa – puntualizza Spalletti – gli stessi che hanno vinto il derby, che hanno vinto 3-0 sul campo della Lazio e che hanno giocato dei grandi 60’ con la Juventus. Il fatto è che si fanno partite di altissimo livello, ma non riusciamo ad avere equilibrio nei 90’. La reazione allo svantaggio, tuttavia, è stata buona. Nella ripresa abbiamo fatto molto bene, ma devi riuscire a fare gol”. Un problema riguarda anche le tante reti incassate ultimamente da calci piazzati: “Ma bisogna sapere dare merito anche agli avversari – conclude l’allenatore nerazzurro – perché hanno sempre fatto dei gol non banali. Anche noi abbiamo le stesse potenzialità offensive, ma non riusciamo a sfruttarle”.