Al San Paolo vince la Juventus che allunga in classifica a +16. La partita si sblocca al 25' con l'espulsione di Meret che stende Ronaldo. Sulla seguente punizione rete di Pjanic. Sessanta secondi dopo clamoroso palo di Zielinski, mentre al 39' arriva il bis di Can di testa. Nella ripresa la partita si riapre col doppio giallo a Pjanic e la rete di Callejon. A cinque dalla fine Insigne sbaglia un calcio di rigore colpendo il palo
L'ANALISI DEGLI EPISODI CONTROVERSI. VIDEO
NAPOLI-JUVE 1-2
28' Pjanic (J), 39' Can (J), 61' Callejon (N)
NAPOLI (4-4-2): Meret; Malcuit (46' Mertens), Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Callejon (78' Ounas), Allan, Fabiàn Ruiz, Zielinski; Insigne, Milik (27' Ospina). All: Ancelotti
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cancelo (61' De Sciglio), Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi (85' Dybala), Mandzukic (73' Bentancur), Ronaldo. All: Allegri
Ammoniti: Pjanic (J), Cancelo (J), Maksimovic (N), Koulibaly (N), Bentancur (J), Allan (N), Dybala (J)
Espulsi: 25' Meret (N), 47' Pjanic (J)
Note: 84' rigore sbagliato Insigne (N)
Sette gialli, due rossi, un rigore sbagliato e tre gol che mandano la Juve a +16 in classifica in una partita non adatta ai deboli di cuore. I bianconeri soffrono ma passano contro un grande Napoli, coraggioso e caparbio nel rimettere in piedi una partita che l'ha visto per venti minuti sotto 2-0 e sotto di un uomo. Una montagna da scalare con la vetta raggiunta quasi per davvero, ma mancata sul più bello col rigore di Insigne a stamparsi sul palo. Napoli-Juve è stata una sfida bellissima, con continui colpi di scena che hanno cambiato ogni volta il volto della partita. Alla fine decidono Pjanic e Can. E, a dodici giornate dal termine, il discorso scudetto sembra sempre più chiuso.
Pronti e via nella bolgia del San Paolo non ci sono grosse novità nelle scelte di formazione. Ancelotti punta sul 442: Hysaj vince il ballottaggio con Ghoulam e Milik quello con Mertens in attacco. Bernardeschi gioca invece dal 1' nella Juve al posto di Dybala che, però, nel riscaldamento ride e scherza coi compagni. Clima di buonumore in casa Juve confermato anche dal risultato del primo tempo, dove i bianconeri fanno loro la partita. La prima chance è per Zielinski che sfiora il palo all'11, ma è al 25' che Malcuit combina il patatrac regalando ai bianconeri la gara. In un colpo solo è rosso per Meret (che stende in uscita CR7) e punizione per Pjanic, che trasforma perfettamente dal limite: la prima in gol per la Juve della stagione e la 16^ personale per l'ex Roma dal 2011 ad oggi. La reazione Napoli? Arriva immediata, e clamorosa, con Zielinski che colpisce un palo appena sessanta secondi dopo lo svantaggio. Poco dopo ci prova anche Insigne (punizione parata) ma la Juve, graziata dalla sua disattenzione difensiva, trova il 2-0 al 39' con Can di testa su cross di Bernardeschi.
Partita finita? Affatto, perché a due minuti dall'ingresso in campo (che il Napoli fa con Mertens per il disastroso Malcuit) arriva il doppio giallo proprio per Pjanic, che allarga il braccio sul passaggio di Allan e abbandona il campo del San Paolo. A quel punto, dopo l'1-2 di Callejon su assist di Insigne, inizia il lungo assedio della squadra di Ancelotti che ci prova più volte soprattutto con Zielinski e Ruiz, salvo divorarsi all'84' proprio con Insigne il rigore del 2-2 assegnato col Var. Destro fortissimo e incrociato che però coglie il legno, soltanto il secondo errore per lui in A e curiosamente ancora contro la Juve. Dopo cinque di recupero il triplice fischio. E i bianconeri volano in classifica.
La Juventus ha stabilito il proprio record di imbattibilità esterna in Serie A: 26 trasferte consecutive senza sconfitte.
Lorenzo Insigne ha sbagliato 2 dei 7 rigori calciati in Serie A, entrambi contro la Juventus.