Il vicepresidente esecutivo della Roma in esclusiva a Sky Sport nella giornata dell'arresto di Marcello De Vito: "Se ora temiamo dei rallentamenti? Non c'è motivo, abbiamo il diritto di costruire l'impianto il più in fretta possibile". Poi su Pallotta: "Vuole andare fino in fondo"
Nel giorno dell'arresto del commissario dell'assemblea capitolina, Marcello De Vito, accusato di aver favorito il costruttore Parnasi per la realizzazione del nuovo impianto della Roma a Tor di Valle, Mauro Baldissoni tranquillizza i tifosi sul proseguo del progetto. Come del resto aveva già fatto il pubblico ministero Paolo Ielo in conferenza stampa. Il vicepresidente esecutivo del club giallorosso ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport.
Vicepresidente Baldissoni, sorpreso dalle dichiarazioni della procura?
Innanzitutto è sempre spiacevole da cittadino, prima ancora che da parte interessata, apprendere queste notizie. Però non sono sorpreso ovviamente: il nostro progetto è talmente complesso, è così denso di interventi da parte delle amministrazioni pubbliche, che è difficile ci siano atti viziati dopo un anno e mezzo di conferenze di servizi. E infatti non se ne sono mai trovati e lo ribadisce ancora oggi il pm. Avere lo stadio è un nostro diritto acquisito, non ci devono essere dubbi. Ed è anche un nostro diritto quello di vederlo realizzato il più velocemente possibile. Ci dispiace se emergono episodi corruttivi che riguardano individui. Speriamo che chi è coinvolto possa dimostrare la propria innocenza o, se sarà colpevole, pagare per le sue responsabilità. Poi ci sono anche responsabilità collettive, che l’amministrazione si è assunta per la realizzazione del progetto nei confronti di investitori che hanno acquisito un diritto. Tra l’altro si tratta di un progetto straniero di più di un miliardo di euro sulla città di Roma: deve essere una priorità per tutto il Paese.
Teme un rallentamento?
Dal punto di visto giuridico non ne vediamo il motivo. Dal punto di vista sostanziale abbiamo fatto un grande lavoro con il Comune di Roma, che ha speso molte energie per completare gli ultimi atti che mancano per arrivare alla votazione della variante urbanistica. Ad aprile tutta la documentazione necessaria per approvare il progetto dovrebbe essere completata. Ci aspettiamo che il Comune mantenga questa linea di intervento, così da completare entro aprile i lavori che abbiamo concordato.
Il presidente Pallotta si è mai chiesto ‘ma chi me lo ha fatto fare'?
Jim è un investitore di successo, lo ha già dimostrato. Quello che sta succedendo è contrario alle sue abitudini, ma credo che come cittadini dobbiamo solo ringraziarlo. Pallotta e chi ha investito nello stadio ha dimostrato di credere nello sviluppo del Paese e della città. Non c’è alcun dubbio: è determinato ad andare fino in fondo.