I bianconeri, dopo un primo tempo di grande difficoltà, ritrovano la vittoria e salgono a +18 sul Napoli. Decide ancora una volta l’attaccante classe 2000 che entra a partita in corso e, al secondo tocco, trafigge Dragowski. Problema muscolare per Dybala durante il riscaldamento
DYBALA OUT, PROBLEMA MUSCOLARE NEL RISCALDAMENTO
CR7 NUOTA VERSO L'AJAX: ALLENAMENTO IN PISCINA
SERIE A: RISULTATI - CLASSIFICA - CALENDARIO
JUVENTUS-EMPOLI 1-0
72' Kean
Un’altra volta nel segno di Moise Kean. È di nuovo la giovane punta a condurre la squadra di Allegri verso la 25^ vittoria in campionato che vale un provvisorio +18 sul Napoli e il ritorno ai tre punti dopo il ko di Marassi. Il classe 2000 entra nella parte finale di gara e, al secondo tocco della sua partita, mette la firma sull’1-0 finale contro l’Empoli che avvicina i bianconeri all’obiettivo scudetto. Match dai due volti quello della capolista, troppo brutta per essere vera nella prima frazione di gioco e in soggezione di fronte alle ottime manovre di gioco degli ospiti. L’intervallo, però, scuote i ragazzi di Allegri che escono dagli spogliatoi con un altro atteggiamento e mettono alle corde la squadra di Andreazzoli, fino al guizzo vincente di Kean. Il centravanti azzurro, a segno anche in Nazionale, realizza la sua terza rete in questo campionato, l’ottava nella sua breve carriera in Serie A, numeri che non si registravano dai tempi del giovane Balotelli. Lo splendido periodo di forma del centravanti risolleva l’umore di Allegri dopo lo stop fisico accusato da Dybala (nulla di grave secondo quanto dichiarato dal mister) che si unisce ai problemi di Cristiano Ronaldo, a rischio per l’andata di Champions contro l’Ajax.
Empoli coraggioso, Kean risolleva la Juve
Inizia male, infatti, il pomeriggio dell’allenatore che, nel riscaldamento, perde la Joya per un fastidio muscolare alla coscia destra. Al suo posto c’è Bentancur, ma il cambio dell’ultimo minuto crea confusione in tutta la squadra bianconera. Troppi passaggi sbagliati in fase di impostazione e scarsa aggressività nel recupero di palla consentono all’Empoli di dominare nella prima mezz’ora. I ragazzi di Andreazzoli, infatti, non rinunciano alla qualità e, grazie all’ottima circolazione di palla, mettono in affanno i padroni di casa, con i fischi del pubblico a sottolineare le difficoltà. Tra i toscani è soprattutto Krunic a rendersi pericoloso, in particolare con un destro a incrociare dal limite – al termine di una splendida combinazione corale – che si spegne a un soffio dal palo. La Juve, invece, riesce a costruire la sua prima e unica nitida occasione da gol del primo tempo solo alla mezz’ora, ma Mandzukic non riesce ad angolare il colpo di testa da pochi passi e favorisce l’ottima risposta di Dragowski. I bianconeri cambiano completamente atteggiamento nella ripresa e, trascinati da Bernardeschi, vanno al tiro cinque volte nei primi venti minuti di gioco. Nessuna di queste opportunità impegna severamente il portiere, ma contribuisce a minare le sicurezze degli ospiti. L’ulteriore spinta per trovare il vantaggio arriva dalla panchina, con Kean che subentra a Matuidi al 69’ e tre minuti dopo firma il gol vittoria. Perfetta la sponda aerea di Mandzukic che trova il compagno di squadra solo in area: destro vincente e Dragowski battuto. Il classe 2000 ha, poco dopo, anche la chance per raddoppiare, ma questa volta non riesce ad essere freddo e il portiere dell’Empoli compie un grande intervento che tiene in vita i suoi. Non basta, però, a cambiare le sorti dell’incontro. La Juve ritrova i tre punti e sale a +18 sul Napoli.
TABELLINO
JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Emre Can, Rugani, Chiellini; Cancelo, Bentacur, Pjanic, Matuidi (69' Kean), Alex Sandro (61' Spinazzola); Bernardeschi (84' Caceres); Mandzukic. All. Allegri
EMPOLI (3-5-2): Dragowski; Veseli, Maietta (80' Pasqual), Dell'Orco; Di Lorenzo, Traorè, Bennacer, Krunic (80' Acquah), Pajac (80' Uçan); Caputo, Farias. All. Andreazzoli