A Marassi avvio shock per il Milan: dopo 33 secondi Donnarumma "serve" Defrel e la Samp trova il gol che decide la sfida. Al 90° i rossoneri reclamano un rigore per fallo su Piatek, ma Orsato rivede l'azione al Var e non lo assegna
SAMPDORIA-MILAN 1-0
1' Defrel
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Sala, Andersen, Colley, Murru; Praet, Vieira (79' Jankto), Linetty; Ramirez (67' Saponara); Quagliarella (87' Gabbiadini), Defrel. All. Giampaolo
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez (46' Conti); Bakayoko, Biglia (71' Paquetà), Calhanoglu; Suso (64' Cutrone), Piatek, Castillejo. All. Gattuso
Ammoniti: Suso (M), Castillejo (M), Vieira (S), Bakayoko (M), Praet (S), Musacchio (M)
Una bella Samp vince grazie alla rete segnata dopo 33 secondi da Defrel, complice Donnarumma che gli appoggia involontariamente il pallone. Il Milan reclama per un possibile rigore su Piatek al 90°, ma Orsato rivede l'episodio al Var e non lo assegna
Una papera di Donnarumma, appoggio sbagliato sulla pressione di Defrel dopo appena trenta secondi di gioco, consegna alla Sampdoria la vittoria contro un Milan che non riesce a risollevarsi dopo il ko nel derby. A Marassi, sono così due gli episodi che incorniciano una gara bella, vivace e combattuta dal trentesimo secondo al 90° e anche oltre. Il gol-lampo di Defrel in apertura, come detto, figlio di un atteggiamento di squadra che ha portato i blucerchiati a pressare altissimo il Milan per tutta la gara (bello il gesto di Quagliarella, dopo la papera di Donnarumma, che va a consolare il compagno di Nazionale); e un rigore reclamato dal Milan in chiusura, al 90°, quando Piatek cade in area dopo un contatto con Murru, e Orsato, dopo aver riguardato l'episodio al Var, conferma la decisione presa "in diretta" e non fischia il fallo, tra le proteste dei rossoneri furiosi.
Tra i due highlights prende forma una partita che la Sampdoria alla fine merita di vincere per l'atteggiamento mostrato, con Defrel e Quagliarella instancabili e sempre pronti a creare pericoli alla porta di Donnarumma (almeno tre le occasioni nitide create dai due, con una traversa del capitano blucerchiato). Dall'altra parte, il Milan impiega troppo a trovare coraggio, rendendosi davvero pericoloso poco prima dell'intervallo (Musacchio sugli sviluppi di un corner) e nel finale, dopo gli ingressi di Cutrone e Paquetà. Non basta a Gattuso per evitare il secondo ko di fila, regalando così all'Inter la possibilità di allungare in classifica (nerazzurri al momento terzi con due punti in più e una partita in meno, contro la Lazio domenica sera); la Samp si prende gli applausi e scavalca momentaneamente il Torino, appaiando l'Atalanta (anche per lei una partita in meno) al settimo posto.