A San Siro un gol di testa di Milinkovic-Savic regala il successo alla Lazio, che torna in corsa per un posto Champions. L'Inter non sfrutta l'occasione per consolidare il terzo posto dopo il ko del Milan. In tribuna, ad assistere al match, Icardi con Wanda Nara
INTER-LAZIO 0-1
12' Milinkovic-Savic
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio (79' Candreva), Skriniar, Miranda, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano, Borja Valero (74' Nainggolan), Perisic; Keita (84' Joao Mario). All. Spalletti
LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Bastos; Romulo, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto (67' Parolo), Lulic (87' Durmisi); Correa (28' Caicedo); Immobile. All. Inzaghi
In classifica adesso l'Inter resta terza a +2 sul Milan, ma la Lazio è potenzialmente quarta (quinta a -3 dai rossoneri ma con la partita con l'Udinese da recuperare)
Inter in campo senza un "vero" centravanti. E' andato Vecino a fare l'attaccante, con Politano e Perisic ai suoi lati
Spalletti si affida anche alla grinta del Ninja per provare a pareggiare nel finale
Un gol di Milinkovic-Savic, grande a cui si rimproverava di non segnare alle grandi, e la Lazio esce da San Siro con una vittoria che sa di colpaccio. La zona Champions, infatti, torna improvvisamente a portata di mano grazie ai ko di Milan e Roma (scavalcata in classifica), con la squadra di Inzaghi, a -3 dai rossoneri quarti, che potrebbe raggiungerli vincendo la partita con l'Udinese che deve recuperare.
Lazio potenzialmente quarta, dunque; Inter sempre terza, ma i nerazzurri hanno perso la grande occasione di consolidare il loro piazzamento, aumentando il vantaggio sul Milan. Eppure era stata molto determinata la partenza degli uomini di Spalletti, in campo con l'ex Keita centravanti e con Mauro Icardi ad assistere in tribuna: Skriniar si mangia il vantaggio e poco dopo, quando la pressione nerazzurra sembrava più intensa, la Lazio capovolge il fronte e con Milinkovic-Savic trova il vantaggio di testa, su pennellata di Luis Alberto. La gara si infiamma e piovono occasioni (per Keita e Bastos le migliori, Handanovic super in un paio di circostanze), e nella ripresa Spalletti le prova tutte alla ricerca del pareggio, inserendo Nainggolan e mandando anche Vecino a fare il centravanti supportato dalle ali Politano e Perisic. L'assedio finale produce solo qualche spavento per la Lazio, ma il risultato non cambia: e adesso la corsa Champions si fa ancora più interessante.