I giallorossi sorpassano momentaneamente Milan e Atalanta e si prendono il quarto posto della classifica, a -3 dall'Inter impegnata contro la Juventus. I gol degli argentini Fazio e Pastore indirizzano la partita dopo neanche dieci minuti. Nel finale tris di Kolarov dopo una traversa, un palo e almeno altre quattro colossali chance per i giallorossi
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SERIE A: CALENDARIO - RISULTATI - CLASSIFICA
ROMA-CAGLIARI 3-0
5' Fazio, 8' Pastore, 86' Kolarov
ROMA (4-2-3-1): Mirante; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Lo. Pellegrini, Nzonzi; Kluivert (87' Coric), Pastore (64' Perotti), El Shaarawy (75' Ünder); Dzeko. All. Ranieri
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Cacciatore (75' Srna), Pisacane, Ceppitelli, Lu. Pellegrini; Ionita, Cigarini, Barella; Birsa (68' Deiola); João Pedro (82' Thereau), Pavoletti. All. Maran
Ammoniti: Ceppitelli (C), Pisacane (C), Manolas (R)
La Roma c'è. Tre gol al Cagliari e un sorpasso Champions che metterà ancora più pressione a Milan e Atalanta. Una vittoria facile per la squadra giallorossa, che trova così il terzo successo nelle ultime quattro partite giocate; una serie di risultati che, uniti al pari di San Siro contro l'Inter, certificano una cura Ranieri che sta funzionando. Sul parziale dell'Olimpico pesa certamente anche la prestazione del Cagliari, ordinato e bravo a tenere il possesso nel primo tempo quanto sterile in attacco; e poi definitivamente scomparso dal campo nella ripresa. La "colpa", inevitabilmente, da rintracciare anche dell'ultimo successo sul Frosinone, che ha portato la squadra alla salvezza: non aritmetica ma praticamente certa.
Di fatto, allora, la motivazione europea della Roma ha spinto i padroni di casa a dominare il match. La novità di formazione è Pastore, che mancava tra i titolari dal derby di andata del 29 settembre, e che Ranieri schiera per la prima volta dal primo minuto. Proprio lui sarà autore del bis (bell'interno destro piazzato a fil di palo), arrivato poco dopo il vantaggio dell'altro argentino Fazio (su colpo di testa). Nei primi 45 minuti la squadra di Maran sta bene in campo, ottiene più possesso palla, ma non punge. Florenzi sfiora il tris e, nel finale di tempo, lo stesso Pastore colpisce una clamorosa traversa. Dunque la ripresa: una partita senza storia. La Roma domina ancora di più e Mirante non ha mai problemi. Prende un palo anche Dzeko e sfiorano il gol (in maniera clamorosa) anche Lorenzo Pellegrini, El Shaarawy e di nuovo il bosniaco. Il tris, alla fine, porta la firma di Kolarov (ottavo gol in stagione per lui) a tre minuti dal novantesimo.
Per il Cagliari, ko per l'undicesima volta in trasferta in stagione (solo l'Empoli ha fatto peggio), i punti di vantaggio sulla zona retrocessione, rappresentata proprio dall'Empoli sconfitto a Bologna, restano undici, con dodici punti sul campo. Mentre per la Roma la volata Champions è più aperta che mai.
Prima di Aleksandar Kolarov, l'ultimo difensore straniero che aveva segnato almeno otto reti in una singola stagione di Serie A era stato Sinisa Mihajlovic nel 1998/99.