Allegri, altro che "fedelissimi": con la Juve 34 formazioni diverse in 34 partite

Serie A

Anche contro l'Inter l'allenatore bianconero ha schierato un XI inedito: mai in questo campionato ha riproposto una formazione titolare già vista in precedenza. E nei suoi cinque anni in panchina a Torino il dato statistico è ancora più clamoroso

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ALLEGRI: "VINCERE È DIVERSO DA GIOCARE BENE"

L'aveva detto e l'ha fatto, "proverò qualcosa di diverso". E proprio contro l'Inter Allegri ha deciso di sperimentare ulteriormente qualche opzione tattica in più. Emre Can, Cuadrado e Bernardeschi ne sono l'esempio, partiti rispettivamente come difensore, mezz'ala e attaccante vicino a CR7 nel suo 352. In stagione Allegri ha scelto anche il 433 o, all'occorrenza, il 442, ma soprattutto ha fatto ruotare tutti i suoi (tanti) uomini a disposizione. Una rosa molto ampia che, in Serie A, ha portato l'allenatore bianconero a cambiare 34 formazioni diverse in 34 partite di campionato. Ventotto giocatori impiegati per arrivare a vincere l'ottavo scudetto consecutivo; il quinto per Max in panchina, in cinque anni esatti dove, allargando il dato, Allegri ha cambiato ben 181 formazioni diverse in 186 partite (dati Opta).

Attenzione: la statistica non è legata al modulo ma agli uomini. Tra match point scudetto contro la Fiorentina e derby d'Italia contro l'Inter la novità è stata, in realtà, una sola: out Rugani e dentro di nuovo Chiellini ad occupare la difesa insieme a Bonucci; ma tanto è bastato per dar vita ancora a qualcosa di inedito rispetto a quanto visto in tutte le giornate precedenti. L'ampio margine di vantaggio dal Napoli secondo, soprattutto in partite come quella di Ferrara con titolari Paolo Gozzi e Grigoris Kastanos, ha spinto ulteriormente Allegri alla varietà di uomini in campo. Il dato statistico, sicuramente curioso, porta all'ovvia domanda: Max farà en plein con 38 formazioni diverse in 38 giornate?