La squadra di Semplici cala il poker al Bentegodi e conquista l’aritmetica permanenza in Serie A con tre giornate d’anticipo. Decide una doppietta del centrale brasiliano tra primo e secondo tempo. Nel mezzo il raddoppio firmato da Floccari e poi la rete finale di Kurtic. Nel Chievo da segnalare il debutto del classe 2001 Ndrecka
SERIE A: CALENDARIO - RISULTATI - CLASSIFICA
CHIEVO VERONA-SPAL 0-4
8', 55' Felipe, 47' Floccari, 81' Kurtic
Obiettivo centrato. La Spal sbanca Verona con il risultato di 4-0 e ottiene l’aritmetica salvezza con tre giornate d’anticipo. Al Bentegodi la squadra di Semplici domina fin dall’inizio e apre subito le marcature con il colpo di testa di Felipe. A inizio secondo tempo, poi, ci pensano Floccari e di nuovo il centrale brasiliano – prima doppietta in A alla presenza numero 361 – a consolidare la vittoria e far partire la festa sugli spalti, occupati quasi esclusivamente dai tifosi arrivati da Ferrara. Nel finale trova la gioia personale anche Kurtic, al sesto centro in campionato (eguagliato il suo primato). Il Chievo, in campo per una mezz’ora abbondante con quattro giocatori nati nel terzo millennio, torna a perdere dopo due risultati positivi di fila.
Felipe scatenato, la Spal cala il poker
Di Carlo sceglie il 3-4-1-2 e punta sulla linea verde, schierando contemporaneamente Vignato e Grubac, entrambi classe 2000, e il debuttante Ndrecka, classe 2001. Nessuna novità, invece, tra gli 11 di Semplici, con la conferma in attacco della coppia Floccari-Petagna. La partenza del Chievo illude. L’intraprendenza dei primi minuti, infatti, viene meno al primo tentativo degli ospiti, con Cionek che, di testa, non inquadra di un soffio la porta. All’ottavo minuto il colpo di testa è vincente: ad eseguirlo è Felipe che, sugli sviluppi di un angolo, trova il secondo gol consecutivo. I gialloblù incassano il colpo e sembrano incapaci di reagire, messi continuamente sotto pressione dalle folate offensive dei ragazzi di Semplici, in particolare con Lazzari. È soprattutto sui calci piazzati, però, che la Spal si rende pericolosa. Le spizzate di Kurtic e Cionek mettono i brividi alla difesa di Di Carlo che, nel frattempo, perde Depaoli e manda in campo un altro 2001, Karamoko, alla seconda presenza in Serie A. Dall’altra parte, invece, Viviano non viene mai impegnato e dorme sonni tranquilli fino al 40’, quando Grubac ha sulla testa la chance del pari. Il suo tentativo, però, non inquadra lo specchio. In avvio di ripresa entra anche Dioussé e il centrocampista, dopo meno di due minuti, perde una palla velenosa nella propria metà campo e concede alla Spal la ripartenza del 2-0. Azione tutta in verticale che premia Floccari: sinistro vincente e raddoppio. La squadra di Semplici non si accontenta e, poco dopo, trova anche il 3-0. La firma è di nuovo di Felipe che, sull’ennesimo calcio piazzato sfruttato alla perfezione, ribadisce in due tempi e realizza la doppietta personale. A nove minuti dal termine c’è spazio anche per il gol di Kurtic che, dopo una triangolazione nei pressi dell’area, riceve il rasoterra di Schiattarella e infila la sfera nell’angolo basso alla sinistra del portiere. È l’ultimo atto di una partita che chiude i giochi, in ottica salvezza, per la Spal. L’anno prossimo sarà ancora protagonista in Serie A.
TABELLINO
CHIEVO VERONA (3-4-1-2): Semper; Frey, Cesar, Andreolli; Depaoli (31' Karamoko), Rigoni, Hetemaj (46' Dioussé), Ndrecka; Vignato (73' Stepinski); Meggiorini, Grubac. All. Di Carlo
SPAL (4-4-2): Viviano (85' Poluzzi); Bonifazi, Felipe, Cionek, Fares; Lazzari, Missiroli (68' Schiattarella), Murgia, Kurtic; Floccari (75' Antenucci), Petagna. All. Semplici
Ammoniti: Depaoli, Meggiorini, Dioussé
Quarto assist per Kurtic: non ne ha mai forniti di più in un singolo campionato di Serie A
Tre gol nelle ultime quattro presenze in A per Sergio Floccari: non ne aveva realizzato nessuno nelle precedenti 24
Le squadre rientrano in campo per il secondo tempo