Finale pazzo al San Paolo, con il Napoli che vince 2-1 ed è aritmeticamente secondo. Al 63' Pavoletti porta in vantaggio i suoi dopo la magia di Barella, Mertens pareggia nel finale e Insigne completa la rimonta al 98' su rigore. Penalty concesso per fallo di mano di Cacciatore (dubbio se in area o meno) dopo la revisione al Var. Espulso Ionita, allontanato Maran
NAPOLI-CAGLIARI, IL RIGORE È IN 3D (MA NON SI VEDE)
FURIA CARLI: "CI SENTIAMO PRESI IN GIRO"
SERIE A: CALENDARIO - RISULTATI - CLASSIFICA
NAPOLI-CAGLIARI 2-1
63' Pavoletti (C), 85' Mertens (N), 98' rig. Insigne (N)
Ci si aspetta una partita di classica fine stagione, con le due squadre ormai in linea con gli obiettivi e la testa proiettata verso il prossimo anno. Ne esce fuori, invece, un match incredibile. Il tutto nonostante 60 minuti privi di emozioni, seguiti poi dal colpo dell’ex a firma Pavoletti. Il gol, ispirato da una sontuosa giocata di Barella, corrisponde a uno schiaffo in faccia per i giocatori del Napoli che reagiscono e mettono a dura prova la formazione sarda. Il palo di Mertens scuote gli animi, il pareggio all’85’ rivitalizza le energie. Un botta e risposta considerato sufficiente da Maran che, però, in pieno recupero riceve la sorpresa più brutta e non porta a casa neanche quel punto. Un fallo di mano di Cacciatore viene, infatti, giudicato in area dall’arbitro Chiffi – dopo la revisione al Var – e vale il rigore a favore degli azzurri. Le proteste del Cagliari costano il rosso a Ionita e l’allontanamento dell’allenatore, mentre Insigne dal dischetto ritrova il gol e il sorriso. Finisce 2-1 e il Napoli conquista aritmeticamente il secondo posto.
Pavoletti fa il gol dell'ex, Mertens e Insigne ribaltano i sardi
Ancelotti ritrova Insigne e lo lancia in coppia con Mertens. Verdi e Younes sono le ali offensive, con Zielinski al centro, mentre in difesa Albiol ritrova una maglia da titolare dopo tre mesi. Maran, invece, non rischia Joao Pedro e lancia il duo offensivo Pavoletti-Cerri. La gara fatica a carburare, con il Napoli costantemente in fase offensiva, ma praticamente mai pericoloso dalle parti di Cragno. La chance più importante del primo tempo capita, dopo il quarto d’ora, a Younes che controlla e si gira con il destro. Koulibaly in spaccata prova a correggere in rete, ma arriva in leggero ritardo sul pallone che termina a un soffio dal palo. Viste le difficoltà nel trovare corridoi liberi, Insigne cerca di caricarsi la squadra sulle spalle ed effettua un paio di tentativi dalla distanza, oltre a una bella percussione centrale, ma non coglie mai la porta. Dall’altra parte, invece, i sardi sono praticamente inoperosi e non impensieriscono mai Meret, se non con un complicato colpo di testa di Pavoletti. Nella ripresa il Napoli entra più convinto e costruisce tre ottime occasioni nel giro di pochi minuti, con Cragno sempre attento su Mertens e Verdi. A sbloccare il risultato è, tuttavia, il Cagliari. Uno strepitoso colpo di tacco di Barella crea lo spazio per il destro a incrociare di Pavoletti: gol dell’ex e ospiti in vantaggio. La rete incassata tocca l’orgoglio degli azzurri che reagiscono immediatamente e cominciano a far crollare il muro avversario. Milik e Mertens ci provano più volte, ma è il belga quello particolarmente ispirato e nel finale dà lo sprint decisivo. Al 78’ colpisce di testa e trova uno strepitoso Cragno a dirgli di no con l’aiuto del palo. Sette giri di orologio dopo ci riprova e questa volta lo stacco aereo è vincente: 14° gol in stagione e terzo posto nella classifica marcatori all time nella storia del club, alla pari di Sallustro. Ma non è finita qui. In pieno recupero, infatti, Cacciatore intercetta con il braccio un cross di Insigne. La posizione è al limite ma l’arbitro Chiffi, dopo essere stato richiamato al Var, lo giudica in area e concede rigore ai padroni di casa. I sardi perdono le staffe, Ionita e Maran finiscono anzitempo negli spogliatoi. Dagli 11 metri Insigne non sbaglia e regala il successo finale ai suoi che sancisce il secondo posto. Per il capitano azzurro un gol che vale molto più dei tre punti.
TABELLINO
NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam; Verdi (60' Callejon), Allan (60' Fabian Ruiz), Zielinski, Younes (64' Milik); Insigne, Mertens. All. Ancelotti
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Cacciatore, Romagna, Ceppitelli, Lykogiannis; Ionita, Cigarini, Deiola (70' Padoin); Barella; Cerri (74' Joao Pedro), Pavoletti (88' Pisacane). All Maran
Ammoniti: Younes (N), Cerri (C), Cigarini (C), Barella (C), Insigne (N)
Espulsi: Ionita

Video. Napoli-Cagliari 2-1, gol e highlights | Video Sky - Sky Sport HD
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Sconfitta numero 500 per il Cagliari nella massima serie
Il Napoli è imbattuto da 18 sfide di Serie A contro il Cagliari (13 vittorie e 5 pareggi) e ha trovato il successo in tutti gli ultimi sette incroci
Per la prima volta in questo campionato il Cagliari ha perso la partita dopo essere passato in vantaggio
Il Napoli ha realizzato il gol vittoria contro il Cagliari oltre il 90' - e su calcio piazzato - sia all'andata che al ritorno
Il Napoli è la squadra che ha segnato più gol negli ultimi 15 minuti di gioco nel campionato in corso: 20, compresi tutti e tre quelli realizzati contro il Cagliari
Da valutare se la posizione del braccio è all'interno o all'esterno dell'area. Questione di millimetri
Secondo gol di testa in Serie A per Dries Mertens, il precedente risale all'aprile 2017 contro il Sassuolo
Il Napoli è la squadra che trova la rete da più match di fila nel campionato in corso: 11 partite consecutive a segno.
Mertens raggiunge Attila Sallustro a quota 107 gol al terzo posto della classifica gol all-time con la maglia del Napoli in tutte le competizioni, oltre a guadagnare il terzo posto in solitaria per gol in azzurro in Serie A (82)